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L’Accademia diventa studio di creazione circense

Il presidente Palmiri con il sindaco di Verona Flavio Tosi in visita all'Accademia
Mentre è in corso il trasferimento dell’Accademia d’Arte Circense di Verona nella nuova sede alle Golosine, il presidente Palmiri annuncia un’altra importante innovazione. Il College del circo, come da molti viene definito, si attrezza anche dal punto di vista della creazione circense, ed accoglie artisti esterni che intendono perfezionare i propri numeri, ai quali mette a disposizione esperti in regia, coreografia, musiche e tutto quanto è necessario per presentare una esibizione vincente.
“Nella nuova struttura sarà possibile curare ogni dettaglio di un numero, anche dal punto di vista coreografico, musicale, ecc., e farlo anche per gli allievi esterni che necessitano anche solo di questo apporto, che magari hanno appena terminato un corso di formazione o che sono già impegnati in circhi, arte di strada, compagnie e così via”, spiega il presidente Palmiri. “Oltre a diverse professionalità, l’Accademia dispone di un ampio archivio multimediale (in particolare musiche di ogni genere e filmati) in grado di arricchire la gamma delle opportunità in base alle quali far scaturire un proprio originale percorso”.
Andrea Togni alla sfilata di moda su Rete 4
Per ogni informazione si può contattare Andrea Togni (339.7158902), direttore dell’Accademia, che lo scorso maggio si è esibito nello studio di Amici, Canale 5, prendendosi i complimenti di Maria De Filippi, e a luglio alla Sfilata d’amore e moda a Comacchio trasmessa da Rete 4.
Andrea Togni nasce in una delle famiglie circensi più prestigiose d’Italia, e nel corso degli anni ha dato vita a nuove creazioni, fra le più celebri quella alla Mezza Luna e dell’Uomo bandiera, con le quali si è esibito nelle più suggestive piazze d’Italia. Ha riportato al centro dell’attenzione in Italia un numero che negli ultimi anni sembrava di esclusivo appannaggio degli artisti russi, quello delle prese aeree ad un tessuto. I frutti della sua arte li ha espressi in giro nel mondo, non solo nei circhi e teatri di varietà, ma pure in grandi spettacoli all’aperto.
Nel suo curriculum ci sono anche la direzione artistica del Circo Americano, del prestigioso Festival di Monte Carlo (dal 1987 al 1989) e una esperienza che lo ha portato in giro per tutta l’America con il Ringling Bros. and Barnum & Bailey.
Fra i consulenti del nuovo studio di creazione circense, l’Accademia schiera anche Alessandro Serena, docente di Storia dello spettacolo circense e di strada all’università di Milano e autore di numerosi spettacoli di circo teatro che vantano successi in tutta Europa.
Maycol e Guido Errani con la statuetta d'oro
I fratelli dell'Acqua

Intanto sta prendendo forma il quartiere del circo alle Golosine. “In ogni trasloco c’è sempre qualche imprevisto, ma contiamo di essere operativi nella seconda metà di ottobre”, annuncia il presidente Palmiri, che ha in serbo anche un altro asso legato alla nuova Accademia, ma – dice – “è ancora prematuro svelarlo, anche se non tarderemo a farlo, e completerà il progetto originario dell’Accademia che ho avuto in mente sin dal primo momento in cui ho pensato alla sede stabile”. Suspense, dunque, ma ancora per poco. Il vanto del circo italiano, l’Accademia d’Arte Circense, è una realtà formativa che non ha eguali nel mondo, strutturata come un college, nel quale oltre alle discipline del circo – insegnate da ex artisti di fama internazionale – vi è anche la possibilità di non abbandonare lo studio, frequentando le scuole pubbliche di ogni grado. Fra i diplomati all’Accademia figurano alcuni dei più quotati artisti che oggi calcano le scene mondiali e che si sono aggiudicati i più alti riconoscimenti nei festival del circo di Montecarlo: dai Clown d’Oro conquistati dai fratelli Errani e dai Casartelli (circo Medrano), passando per il Bronzo di Davis e Ronny Dell’acqua e l’Argento dei fratelli Ivan e Adans Peres e delle sorelle Azzario, incoronate nell’ultima edizione della rassegna monegasca. Ma l’elenco è ovviamente parziale.