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Più vicino il ciak per “Il re dei giocolieri”

Bertino Sforzi
Bertino Sforzi, il re dei giocolieri. Il soggetto al quale Adriano Sforzi lavora da tempo ha fatto un significativo passo in avanti. Dopo aver partecipato al bando della Cineteca di Bologna, frutto dello sforzo congiunto della Fondazione Cineteca di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Aster, allo scopo di sostenere il settore dell’audiovisivo, Adriano Sforzi, che lo scorso anno vinse il David di Donatello per il miglior corto (Jody delle Giostre), si è aggiudicato il contributo di 25 mila euro, il massimo previsto dal bando a sostegno della produzione. La somma non è ovviamente sufficiente per completare l’opera, ma intanto la strada è aperta. Proprio Circo.it era tornato sull’argomento in occasione della messa in onda della puntata di Romanzo Familiare dedicata al circo Medrano, che aveva portato in studio Alberto Sforzi, Ghisi Casarteli, lo stesso Adriano ed altri componenti la famiglia.
Adriano Sforzi
“Sulla famiglia Sforzi-Casartelli esistono filmati che coprono 40 anni di vita e oltre, perché mio padre ha sempre ripreso tutto”, ha detto Adriano in quella occasione. Ore e ore di Super 8 che mostrano il giocoliere alle prese con gli allenamenti e in pista, le tournée del circo Medrano (compresa la prima in Israele), la vita familiare, momenti belli ed anche meno belli. “Utilizzerò tutto questo per il film che voglio preparare su Bertino Sforzi e sul circo Medrano”, aveva spiegato. E in questo archivio filmato c’è anche il viaggio di Bertino in Sudafrica, quando aveva 23 anni ed era all’apice della sua carriera. Ma fu investito da un’automobile e rischiò di perdere per sempre una gamba, per tre anni fu costretto su una sedia a rotelle “e solo l’amore di Ghisi l’ha riportato ad essere un grande giocoliere”.
Non resta che attendere il “Ciak si gira!” e nel frattempo prodezze e parole del mitico Bertino che s’incrociano con quelle di David Larible.