Skip to content Skip to footer


Le previsioni della vigilia sono state confermate. Flavio Togni ha conquistato il Clown d’Oro al 35esimo Festival del Circo di Monte Carlo. Un successo incredibile che premia una lunga carriera costellata di riconoscimenti internazionali. Lo avevamo intervistato pochi giorni prima che partisse per il principato di Monaco (qualche flash anche in video) e davanti alla domanda “dopo essere tornato a casa per tre volte con il Clown d’Argento cosa ti aspetti stavolta”, con la modestia che lo caratterizza, ci aveva detto: “Sarei contento di ottenere un altro Clown d’Argento perché significherebbe che nell’arco di quasi 35 anni ho sempre mantenuto un ottimo livello”. Invece la qualificata giuria del Festival ha valutato Flavio Togni col massimo dei voti. Non solo ha mantenuto il livello artistico che il mondo gli riconosce, ma l’ha addirittura migliorato.
Ma il circo italiano esce a testa alta da questa edizione del Festival anche per l’esibizione da standing ovation dei Royal Brothers (foto Festival Monte Carlo), i fratelli Davis e Ronny dell’Acqua, che si sono formati all’Accademia del Circo, con il loro “mano a mano”.
Durante la giornata di oggi vi daremo vari aggiornamenti su questo eccezionale exploit del circo italiano, che ottiene anche un premio di fatto all’ammaestramento in dolcezza, dimostrando che circhi e animali possono continuare a convivere serenamente e nel rispetto delle condizioni di vita delle specie esotiche e non. Senza un grande amore per gli animali, senza una attenzione maniacale nei loro confronti, senza il feeling profondo fra ammaestratore ed elefanti, cavalli, tigri, cammelli (per citare i numeri che hanno fatto meritare l’Oro a Flavio Togni), non si conquistano stellette in quel di Monaco. Di seguito i premi principali (qui il Palmarès 2011):
Clown d’Oro:
Flavio Togni
Bello Nock
Clown d’Argento:
Troupe Acrobatica di Dalian, biciclette
Troupe del Flag Circus, equilibrismo
Valérie Inertie, ruota Cyr
White Birds, trapezio volante
Clown di Bronzo:
Royal Brothers, mano a mano
Troupe Alma’s, tessuti e sfere trasparenti
Roman Kapersky, verticalista
Troupe Khubaev, salti al tappeto
Menzione speciale della Giuria:
Troupe Weisheit, per l’esibizione alla pertica oscillante e il filo alto con i motociclisti Les Pompiers de Paris.
Coppa della Principessa Antoinette (al più giovane artista del Festival):
I bambini di Izhevsk
Premio speciale Club Amici del Circo:
Flavio Togni.