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Il sindaco di Verona apre le porte alla nuova sede dell’Accademia

Proficuo incontro fra il sindaco di Verona Flavio Tosi, il presidente dell’Accademia d’Arte Circense, Egidio Palmiri, Enis e Flavio Togni. E’ avvenuto ieri, primo maggio, e a tema c’era la nuova sede del College dedicato alle discipline della pista, che Tosi tiene in grande considerazione non solo per la valenza formativa dell’Accademia e per l’alto numero di giovani della sua città che la frequentano, ma anche per la passione che Tosi non ha mai nascosto verso lo spettacolo equestre e che ha dimostrato anche in altri incontri con l’Accademia e con la famiglia Togni.
Fra i tanti impegni della campagna elettorale, che nel prossimo weekend chiamerà alle urne anche i cittadini veronesi, Flavio Tosi non ha mancato di trovare il tempo per sedersi a tavola con i vertici della scuola del circo nata nel 1988 proprio a Verona, a lungo attiva a Cesenatico, sulla riviera romagnola, e dal 2004 tornata di nuovo alle origini, nella città scaligera.

Da sinistra Flavio Tosi, Enis e Flavio Togni, Egidio Palmiri (foto Circo.it)
Il sindaco Tosi, ormai leader politico di rilievo nazionale e volto televisivo molto popolare (basti pensare alle tante partecipazioni a talk show e confronti sulle reti Rai e Mediaset), punta alla riconferma e ha tutte le carte in regola per farcela al primo turno, ma nonostante il ruolo e il peso assunto, non ha smarrito la semplicità delle relazioni e la capacità di ascolto. E, vista la situazione in cui versa la politica, non si tratta di un particolare di poco conto.
Sta di fatto che l’incontro (che si è svolto alla Officina dei Sapori di Verona) ha fatto emergere ancora una volta l’attenzione con la quale il sindaco segue l’Accademia e i progetti che puntano a farla crescere ulteriormente nel panorama nazionale e internazionale.
“Considerato che dovremo obbligatoriamente lasciare l’attuale sede provvisoria di via Francia, dal sindaco sono venute ampie rassicurazioni sul fatto che l’Accademia debba continuare ad operare a Verona, chiudendo quindi la strada ad ogni ipotesi di trasferimento”, spiega Egidio Palmiri. La sottolineatura non è scontata, in quanto – dovendo traslocare da via Francia – se non fosse stato possibile reperire una nuova location, il futuro dell’Accademia avrebbe dovuto essere immaginato altrove, cioè in un’altra città del nord Italia, e fra l’altro si erano già presentate alcune candidature. “La nuova area individuata e sulla quale il sindaco ha dato ogni garanzia di collaborazione amministrativa, è quella di via Mantovana, attigua a Forte Gisella, dove l’Accademia il 21 aprile ha svolto la Giornata dedicata al circo che ha visto migliaia di presenze”, aggiunge Palmiri.
La stretta di mano fra il sindaco e Palmiri (foto Circo.it)
“L’Accademia non chiede un euro e questo facilita ulteriormente la soluzione del problema in quanto il momento che tutti i Comuni stanno attraversando non è semplice dal punto di vista finanziario e lo capisco bene. Chiede solo la disponibilità dell’area, le autorizzazioni necessarie per allestire il tendone-palestra e le strutture precarie e mobili per allievi e istruttori. Per quanto riguarda il Comune è tutto a posto e da questo punto di vista il sindaco è stato assolutamente rassicurante, manca solo il benestare della Soprintendenza che attendiamo a breve”. Ma il trasferimento in via Mantovana, dove l’Accademia riaprirà dopo la pausa estiva per l’inizio del nuovo anno accademico, sarà solo un passaggio intermedio in vista della sistemazione definitiva? “Si”, risponde il presidente e fondatore dell’Accademia, “e nel frattempo predisporremo tutto il necessario per allestire la sede stabile nel terreno acquistato in via Adige, che conterrà anche il primo museo del circo in Italia”.
Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, fra Enis e Flavio Togni nel luglio dello scorso anno al quartier generale del circo Americano
Si tratta di una notizia che fa felici non solo il presidente dell’Accademia e tutto il gruppo che con lui collabora da anni, a partire dal direttore Andrea Togni, ma anche la famiglia di Enis e Flavio Togni, che ha in Verona il suo quartier generale e che è parte integrante nella conduzione della scuola e nelle strategie di sviluppo futuro. Al pranzo erano presenti infatti anche il titolare del circo Americano e il figlio, ammaestratore in dolcezza e artista pluripremiato, da ultimo col Clown d’Oro al Festival di Montecarlo, oltre a Luciano Giarola, membro della commissione consultiva circhi e spettacolo viaggiante del ministero per i Beni e le attività culturali, di nomina della Regione Veneto. E naturalmente la soddisfazione arriva da tutto il mondo del circo italiano, che ormai ha in Verona la sua capitale, potendo annoverare non solo l’Accademia, ma il Centro di documentazione delle arti circensi (in via Garbini), il circo Americano e il circo Medrano (a Bussolengo) della famiglia Casartelli.