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Flavio Tosi: “Arte e tradizione circense patrimonio da tutelare”

Il sindaco Tosi e il presidente dell'Accademia del Circo Egidio Palmiri (foto circo.it)

“Il circo, in primis quello tradizionale, è un patrimonio artistico, storico e culturale che va tutelato, al pari delle grandi identità che costituiscono la storia del popolo italiano”. Lo dichiara a Circo.it il sindaco di Verona, Flavio Tosi, che questa mattina ha fatto tappa all’Accademia d’Arte Circense, in via Francia, dove si è intrattenuto a lungo con i responsabili della struttura, ma anche dell’associazione di categoria dei circhi italiani. Tosi ha infatti incontrato il presidente della scuola di formazione alle arti circensi, fondata nel 1988 proprio nella città scaligera, Egidio Palmiri, per oltre mezzo secolo a capo dell’Ente Nazionale Circhi, dove dallo scorso febbraio ha mantenuto la carica di presidente onorario, in concomitanza con l’avvicendamento che ha portato Antonio Buccioni da vice a presidente dell’associazione di categoria. All’appuntamento c’erano anche Luciano Giarola, segretario generale dell’Enc e Flavio Togni, clown d’oro all’ultimo festival di Monte Carlo, e che come tale la Provincia di Verona ha già premiato come rappresentante di prestigio di Verona nel mondo. Verona capitale del circo, dunque, e le istituzioni ne vanno orgogliose.
Il Flavio clown d'oro e il Flavio primo cittadino di Verona insieme al presidente Palmiri (foto circo.it)

Se per una distorta concezione del rapporto fra uomo e animale, e per una ancora più distorta conoscenza della reale situazione in cui vivono gli animali nei circhi, alcuni sindaci hanno deciso di sposare le tesi animaliste e in alcuni casi di introdurre divieti all’attività dei circhi con animali, fra l’altro in contrasto con la legge dello stato (che le amministrazioni comunali non possono non applicare, come hanno ribadito diversi Tar), il sindaco di Verona manda un segnale di ben altro genere. Il circo è espressione della migliore tradizione artistica dell’Italia – è il suo ragionamento – e come tale l’ente pubblico ha il dovere di farlo vivere ed anzi di favorirne lo sviluppo.
Il sindaco di Verona sotto il tendone di via Francia, attuale sede dell'Accademia (foto circo.it)

Flavio Tosi è il sindaco più amato dagli italiani, come risulta dal sondaggio Monitor Città realizzato da FullResearch, a pari merito con Matteo Renzi, primo cittadino di Firenze. E’ l’esempio del sindaco che non se ne sta chiuso nel proprio “fortino”. Spesso e volentieri se ne va in giro per la città, incontra gente nei bar, dà appuntamenti dove le persone vivono. Insomma, non ha la puzza sotto al naso e nemmeno quella mentalità un po’ napoleonica e statalista (abbastanza presente invece in non pochi dei suoi colleghi) secondo la quale il cittadino deve presentarsi col cappello in mano a Palazzo per essere ricevuto.
Flavio Tosi ha parlato col presidente Palmiri anche della nuova sede stabile dell’Accademia, visto che il progetto a lungo inseguito, è sulla strada della realizzazione e si conta di inaugurarla fra un anno. “Sono orgoglioso che Verona sia la sede dell’Accademia d’Arte Circense, dell’importante Cedac, il Centro di documentazione dedicato alle arti del circo, e che sia stata scelta come sede stabile di alcune fra le maggiori famiglie del circo italiano”, dice ancora Tosi riferendosi ai Togni dell’American Circus e ai Casartelli del Medrano. E il sindaco di Verona si è anche informato dei nuovi tigrotti venuti alla luce al circo Americano (non è escluso che vada a vederli di persona i prossimi giorni), sui quali ha chiesto spiegazioni a Flavio Togni, informandosi delle condizioni che consentono a questi esemplari di nascere in cattività.
Claudio Monti