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Una lobby trasversale siede in Parlamento

Frattini. Gradito alla Lav

Amici e nemici. Pro e contro la Lav. Ministri, sottosegretari e semplici parlamentari. Ad ogni elezione la Lega antivivisezione stila una lista di candidati da votare e da non votare. E’ una vera azione di lobbyng la sua, finalizzata a mandare nei posti di comando quegli uomini politici sensibili alle tematiche animaliste.
E a scorrere quelle liste, la prima sorpresa è che oggi il pensiero animalista fa proseliti soprattutto nel centrodestra, che in quanto a valori di riferimento dovrebbe essere altrimenti orientato. Invece no. Fra gli eletti al parlamento alle ultime elezioni, benedetti dalla Lav, ci sono 13 esponenti del Pdl (nei due rami del parlamento), 10 del Pd, 2 della Lega Nord, 1 di Svp-Autonomie, 1 Udc.
Le cose vanno diversamente al parlamento europeo, dove sono in grande maggioranza esponenti del centrosinistra ad aderire alle battaglie animaliste. Fra questi il filosofo Gianni Vattimo, Margherita Hack, Rita Borsellino, Clemente Mastella ed anche Luca Romagnoli è stato inserito dalla Lav fra i “positivi”.

Fiamma animalista

Quest’ultimo è stato da giovane un dirigente del Fronte della Gioventù, nel 2004 è diventato eurodeputato. Famosa la sua dichiarazione nel corso di una intervista a Sky Tg24, nel febbraio del 2006: “Se le camere a gas sono mai esistite? Francamente non ho nessun mezzo per poter affermare o negare”. Scoppia un polverone ed anche le reazioni risentite del presidente del parlamento europeo Josep Borrell e del mondo ebraico. Ma la Lav lo indica fra quelli a favore degli animali, e questo basta per essere “positivi”.
Come si diventa sgraditi? E’ sufficiente non avere votato provvedimenti cari alla Lav su animali e ambiente. Oppure non avere sottoscritto il programma Lav di legislatura. E’ un principio che viene applicato per i candidati di comuni, province, regioni, parlamento italiano ed europeo. Fra i “bocciati” che siedono a Strasburgo e Bruxelles, ci sono l’ex ministro dell’agricoltura Paolo De Castro e il Pdl Sergio Berlato, noto per le sue polemiche accese con il ministro Brambilla a proposito di caccia e cacciatori.
Gli amici non sono solo graditi ma entrano anche nell’“Intergruppo parlamentare animali” formato da una quarantina di parlamentari. Se si scorrono i disegni di legge ispirati dalla Lav, i nomi ricorrenti sono sempre quelli dell’Intergruppo.

Gelimini. Sgradita alla Lav

Passiamo al parlamento italiano e qui, prima di scoprire i nomi, è significativo un dato: la Lav alle ultime elezioni ha segnalato 48 candidati “amici” ma ne sono risultati eletti solo 27: 17 alla Camera e 10 al Senato. Mentre quelli che avrebbe voluto ostacolare, i “negativi”, erano 32 e ne sono stati eletti 24 (15 Camera, 9 Senato). Quindi, una percentuale superiore di eletti non graditi alla Lav.
Partiamo dai “negativi eletti”, con i rispettivi collegi, fra i quali ci sono due ministri e un sottosegretario: Maria Stella Gelmini, Angelino Alfano e Carlo Giovanardi.

 
Ecco l’elenco:

Camera dei Deputati

Lombardia 2 (Bs-Bg-Co-Va-So)
Pdl: Maria Stella Gelmini, Viviana Beccalossi
Lombardia 3 (Pv-Lo-Cr-Mn)
Pd: Angelo Zucchi
Veneto 1 (Vr-Vi-Pd-Ro)
Pdl: Luca Bellotti
Veneto 2 (Ve-Tv-Bl)
Lega Nord: Gianpaolo Dozzo
Umbria
Pdl: Luciano Rossi
Calabria
Pdl: Giovanni Dima
Sicilia 1 (Pa-Tp-Ag-Cl)

Pdl: Angelino Alfano, Antonino Lo Presti; Giuseppe Marinello, Nicolò Cristalli, Alessandro Pagano,
Sicilia 2 (Ct-Me-En-Sr-Rg)

Pdl: Umberto Scapagnini, Carmelo Briguglio  Antonino Germanà

Senato della Repubblica

Lombardia
Pd: Guido Galperti
Pdl: Valerio Carrara

Veneto
Lega Nord: Stefano Stefani
Emilia Romagna
Pd: Ileana Pignedoli
Pdl: Carlo Giovanardi
Puglia
Pd: Paolo De Castro
Sicilia
Pdl: Salvatore Fleres
Udc: Salvatore Cuffaro

Sardegna
Pdl: Piergiorgio Massidda

Infine i “positivi eletti” fra i quali ci sono 13 esponenti del Pdl (nei due rami del parlamento), compreso il ministro degli Esteri Franco Frattini, 10 del Pd, 2 della Lega Nord, 1 di Svp-Autonomie, 1 Udc.

Camera dei Deputati

Piemonte 2 (Al-At-Cn-Vc-Bl-No-Vb)

Pdl: Gianni Mancuso
Lombardia 1 (Mi-Mb)
Pdl: Cristiana Muscardini
Lombardia 3 (Pv-Lo-Cr-Mn)
Pd: Luciano Pizzetti


Veneto 1 (Vr-Pd-Vi-Ro)
Lega Nord: Francesca Martini


Veneto 2 (Ve-Tv-Bl)
Pd: Simonetta Rubinato, Rodolfo Viola

Pdl: Adolfo Urso



Friuli Venezia Giulia
Pdl: Franco Frattini


Emilia Romagna
Lega Nord: Angelo Alessandri
Toscana
Pd: Ermete Realacci
Lazio 1 (Roma)

Pd: Enrico Gasbarra, Marcella Lucidi

Pdl: Fiorella Ceccacci, Marco Marsilio

Lazio 2 (Vt-Ri-Fr-Lt)
Udc: Luciano Ciocchetti
Campania 1 (Na)
Pd: Andrea Sarubbi

Campania 2 (Sa-Av-Bn-Ce)
Pdl: Michaela Biancofiore

Senato della Repubblica

Piemonte
Pd: Roberto della Seta
Lombardia
Pdl: Antonio Tomassini
Alto Adige (Bolzano-Bassa Atesina)

Svp-Autonomie: Oskar Peterlini
Trentino (Valsugana)

Pdl: Giacomo Santini
Veneto
Pdl: Maurizio Saia
Toscana
Pdl: Achille Totaro
Lazio
Pdl: Stefano De Lillo
Campania
Pd: Franca Chiaromonte
Puglia
Pd: Donatella Poretti
Pdl: Pasquale Nessa