Proprio in queste settimane in cui il Cedac sta scandagliando gli archivi russi del grande Gaetano Ciniselli, con Valeria Bolgan impegnata a visionare faldoni di documenti custoditi al Bolshoi State Circus di San Pietroburgo, per approdare ad una monografia ad hoc, esce la notizia che Italia e Russia hanno avviato una collaborazione cinematografica che comprende anche un set per ricostruire la vita e le imprese artistiche di Ciniselli. Uno dei lavori annunciati riguarda infatti il cavallerizzo e impresario di circo italiano, che portò l’arte della pista nel Paese del grande freddo ai tempi dei Romanov, dove ha messo le radici ed oggi eccelle in parecchie discipline.
“L’idea di uno scambio e cooperazione su progetti cinematografici di vario tipo, sembra infatti una partnership destinata a diventare sempre più stretta, anche grazie alla decisione dei rispettivi governi di dedicare il 2011 alla “cultura italiana in russia” e a quella “russa in Italia”. I russi guardano infatti con interesse al nostro mercato produttivo”, scrive FilmUp occupandosi della “seconda edizione del Kinoforum di San Pietroburgo, neonato festival della “seconda” capitale russa”, appena concluso. E fra i progetti comuni viene anticipato “Ciniselli, trasposizione sul grande schermo della vicenda legata alla nascita del primo circo stabile in Russia fondato nel 1877 a San Pietroburgo da Gaetano Ciniselli ancora oggi meta di centinaia di visite ogni giorno grazie alla sua trasformazione in museo delll’arte circense”.