“Non è facile pulire l’elefante”. Così ha twittato una testa coronata, almeno in potenza. E anche: “Sono distrutto dopo una giornata a apprendista al circo Orfei”. Forse nessuno l’avrebbe potuto immaginare. Di spettatori dal sangue blu in passato si è avuto riscontro sotto agli chapiteaux. Di frequentazioni reali con gli artisti del circo, anche. Ma di un inserviente principesco in servizio “pulizia animali” proprio no, E’ accaduto invece anche questo. Emanuele Filiberto di Savoia, armato di paletta e carriola, fra le tigri del circo Moira Orfei a Carini, in Sicilia. Il quotidiano La Repubblica l’ha anche immortalato (Mike Palazzotto) mentre sella cavalli, sfama gli elefanti, stacca i biglietti, vende gelati. Difficile anche solo immedesimarsi nelle espressioni stampate sul volto del pubblico che si è imbattuto nella scena. Eppure è proprio così. Intendiamoci, non è che Emanuele Filiberto abbia deciso di farsi assumere nella grande famiglia del Moira Orfei, ma il figlio di Vittorio Emanuele e di Marina Ricolfi Doria, nipote di Umberto II, cioè l’ultimo re d’Italia, sta registrando il suo nuovo programma televisivo: Il principiante, il lavoro nobilita, in onda dal 31 gennaio, per la quale lo si è visto pulire pozzi neri, fare il fornaio, l’allevatore di mucche e vitelli in un alpeggio in Trentino, pizzaiolo, toelettatore di cani, distributore di free press ed anche muratore in un paese del sud. Il docu-reality, in onda in prime time su Cielo (canale 126 di Sky e 26 del digitale terrestre) ogni martedì sta già godendo di buona stampa se non altro per gli insoliti abiti che indossa il discendente della dinastia reale. “Io non vengo coinvolto nelle scelte”, assicura il principe, “ho scoperto che pulire le stalle alle cinque del mattino in montagna non è per niente piacevole. Ma sono contento perché ho fatto per tanto tempo la spalla, finalmente sono protagonista”. Contento lui contenti tutti.Da Moira Emanuele Filiberto si è divertito parecchio, anche se non gli sono state affidate mansioni troppo principesche. Ha familiarizzato un po’ con tutti, ha svolto diligentemente il proprio lavoro. Niente da dire, insomma, potrebbe anche riuscire a strappare un contratto a tempo indeterminato. Scherzi a parte, il principe “sta imparando in queste ore tutti i segreti dell’antica arte circense, assistendo acrobati, giocolieri, ballerini e pagliacci nelle loro esibizioni e dando una mano a chi si occupa degli animali: pony, cavalli, dromedari, tigri, leoni, elefanti e ippopotami”, scrive Repubblica. “Sto facendo la vita del vero circense – racconta il principe durante la pausa pranzo – scoprendo il dietro le quinte del tendone. Dormo persino in un camper. Qui sto imparando che nulla è lasciato al caso, perché in qualsiasi momento, anche quando dai da mangiare a una tigre, bisogna seguire una serie di gesti per non rischiare di perdere la vita”. E a Circo.it traccia questo bilancio della sua esperienza da Moira: “Tre giorni magnifici, con una famiglia stupenda… Viva il circo Moira Orfei”. E a proposito di teste coronate, forse Emanuele Filiberto non lo sa, ma Vittorio Emanuele II era un grande amante del circo equestre e si parla addirittura di una sua relazione con Emma Ciniselli, figlia di Gaetano, nel 1800 una celebre ballerina a cavallo. Da studi fatti risulta che Il sovrano non nascose mai di provare particolare interesse ed ammirazione nei confronti di Emma, al punto di metterle a disposizione per i suoi esercizi, i cavalli delle scuderie reali. Durante le tappe di Torino e Firenze, Vittorio Emanuele II donò alla compagnia quattro prestigiosi stalloni conferendo al Ciniselli il titolo di Cavallerizzo Onorato di Sua Maestà il Re d’Italia, con il permesso di fregiare l’insegna della compagnia con lo stemma reale. Ah, una piccola perla. Il principe twitta foto e aggiornamenti dal Moira Orfei, e attira l’attenzione di un romanesco “SoLeoDiCaprio”. “Ecco i miei colleghi di lavoro”, scrive Emanuele Filiberto pubblicando le foto della tigre bianca Grazy o del leone Artù. E “Leo” commenta: “Okkio a Filibé che er leone te magna”.