Nel giorno della festa del lavoro e alla vigilia della manifestazione del circo italiano a Roma (piazza della Rotonda-Pantheon, ore 11), che alle 11,30 vedrà anche un importante convegno al Senato (con interventi del senatore Carlo Giovanardi, di Vittorio Sgarbi, del presidente Agis Carlo Fontana, del presidente Enc Antonio Buccioni, di Livio Togni, Maurizio Chiesa, veterinario, e della prof.ssa Maria Antonietta Ruggiero, docente di pedagogia Università Roma Tre) pubblichiamo il messaggio che il più grande puparo e cuntista del mondo, Mimmo Cuticchio, ha inviato al presidente Buccioni (al quale lo legano sentimenti di lontana e profonda amicizia) per il doppio evento che si svolge nella Capitale, a dimostrazione di quanto la cultura popolare sia unita e solidale col circo di tradizione.
Il cinema e la televisione con i suoi documentari ci hanno mostrato la vita degli animali e grazie ad alcuni studiosi abbiamo scoperto sempre di più le loro esigenze, i loro bisogni.
Non sono un profondo conoscitore dell’argomento, tuttavia porto la mia esperienza.
Nato e cresciuto tra i pupi, anch’io appartengo ad una famiglia di teatranti girovaghi e da ragazzo, seppure per un breve periodo, ho fatto parte della grande famiglia dei circensi e non notai mai un gesto o un’azione che non fosse fatta in favore degli animali.
Chi vive nel circo e lavora con gli animali li ama e li cura come componenti della propria famiglia.
Ricordo ancora le lacrime di Moira Orfei durante un’intervista nella quale disse che lei poteva anche privarsi di mangiare per un giorno ma mai avrebbe permesso che i suoi animali rimanessero digiuni.
Il disegno di legge in discussione pretende di azzerare una delle radici più antiche e affascinanti del circo, ovvero l’arte dell’ammaestramento e la convivenza tra uomini e animali.
Certamente la loro presenza deve essere regolamentata e deve essere garantito il loro benessere e la loro tutela andrebbe estesa, a mio parere, in tutti gli ambienti in cui ci sono gli animali.
Mi auguro dunque che la discussione su questo importante argomento trovi la giusta sintesi e che non si penalizzi una tradizione che affonda le radici nella notte dei tempi solo per un’idea priva di motivazioni veritiere che si basano soltanto su luoghi comuni che da qualche tempo accompagnano il circo e i suoi animali.
Mimmo Cuticchio