Su iniziativa del Sen. Carlo Giovanardi, d’intesa con l’AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo – e l’Ente Nazionale Circhi, e con l’adesione di: Fédération Mondiale du Cirque, European Circus Association, Club Amici del Circo, Federazione Europea Detentori Animali Esotici e Domestici, Sindacato Addestratori Allevatori Detentori Animali Esotici, Federfauna e tutte le organizzazioni ad essa aderenti, Arcipelago dello spettacolo popolare e tutte le organizzazioni ad esso aderenti, martedì 2 maggio, alle ore 11.30, nella Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, Piazza Capranica,72 – Roma, si tiene il convegno dal titolo: “Esseri umani ed animali assieme nello spettacolo e nello sport per la tutela dei nostri migliori amici. Preoccupazioni e speranze del circo italiano in riferimento al Ddl n. 2287-bis “Delega al Governo per il codice dello spettacolo”
Relatori: Sen. Carlo Giovanardi, On.le Vittorio Sgarbi, Sen. Livio Togni, Carlo Fontana Presidente Agis, Antonio Buccioni presidente E.N.C., Dr. Maurizio Chiesa veterinario, Prof.ssa Maria Antonietta Ruggiero docente di pedagogia Università Roma Tre.
La prima metafora di titolo a questo convegno è stata “Non si uccidono così anche i circensi?”, mutuato da un celebre film della fine degli anni ’60. Ma una più attenta riflessione l’ha giudicata molto poco metaforica, svolgendosi il convegno contestualmente alla discussione di una norma che, prevedendo l’eliminazione degli animali dai circhi, ove approvata declinerebbe anche la morte del circo tradizionale italiano, il venir meno del lavoro di tante e gloriose famiglie circensi, la scomparsa di un importante melting pot. E tutto ciò “inaudita altera parte”, e cioè il pubblico, che con la sua libera partecipazione agli spettacoli dà ragione, vita e sostanza all’esistenza del circo tradizionale.
Il Circo tradizionale concreta da secoli la più pacifica, multietnica e multiculturale coesistenza fra popoli e religioni: basterebbe questo a renderlo un bene da tutelare in quest’epoca di conflitti violenti, di intolleranza razziale, di muri alzati ormai ogni giorno non solo fra Stati ma fra quartieri e Comuni delle nostre città.
Nei circhi ci sono da secoli interpreti la cui simbiosi ha resa famosa ed imitata nel mondo l’attività circense: gli artisti sono donne, uomini ed animali che si incrociano ed intersecano con le loro prestazioni, in un unicum rappresentativo, libera espressione artistica che incanta e coinvolge il pubblico, in specie i bambini il cui primo approccio allo spettacolo dal vivo, in alternativa alla massificazione della rete, si concreta proprio nel circo e nel teatro dei burattini e delle marionette.
Attraverso gli interventi dei relatori e i documenti che verranno illustrati e consegnati ai rappresentanti istituzionali e alla stampa, il convegno farà chiarezza sullo stato di salute del circo in Italia, sulla presenza degli animali e sul loro benessere, sulle vere problematiche che zavorrano il settore (che in buona sostanza dipendono da fattori esterni), rettificando i dati forniti da un recente rapporto e dalle informazioni diffuse da organizzazioni animaliste. Sarà motivatamente documentato come il welfare degli animali non vada parametrato su emozioni, genuine o indotte che siano, ma sulla considerazione del benessere oggettivo degli animali stessi, condizione misurabile in base a criteri scientifici e non certamente su opinioni o pregiudizi mossi da spinte ideologiche che affermano “l’utilità sociale” dell’eliminazione degli animali negli spettacoli circensi ignorando i legami familiari e di affetto che si stabiliscono tra gli artisti e gli interpreti animali; sarà altresì documentato come il trasporto, il mantenimento e la stabulazione degli animali risponda a rigorose norme nazionali ed europee che disciplinano il settore, con numerosi e frequenti controlli a livello nazionale e territoriale; verranno fornite informazioni e pareri di veri esperti di animali sulla compatibilità della presenza degli animali nello spettacolo circense e nello sport.
Il Convegno intende chiedersi come – nel rispetto delle vigenti norme in materia, nazionali ed europee – si possa migliorare la tutela degli animali nelle manifestazioni spettacolari e sportive, offrendo alle istituzioni ulteriori elementi di conoscenza ed approfondimento della materia.
Sono stati invitati ad intervenire: Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero per la Salute, Ministero per lo Sport, Ministero dell’Interno; Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali; Fondazione Migrantes della CEI; Federazione Italiana sport equestri; Federculture.
Hanno assicurato la loro presenza e partecipazione numerosi parlamentari di tutti gli schieramenti politici.
Nella stessa giornata del 2 maggio in Piazza della Rotonda (Pantheon) si tiene, con inizio alle ore 11, una manifestazione promossa dall’Ente Nazionale Circhi, regolarmente autorizzata ed organizzata non “contro” qualcuno o “qualcosa” ma “per” la migliore tutela degli animali, ovunque questi siano utilizzati, che vedrà la presenza di numerosi artisti circensi.