Il 30 giugno a Sochi si è svolta la cerimonia di assegnazione del primo Premio annuale di arti circensi “Master” indetto dalla Russian State Circus Company (Rosgostsirk) e dal Ministero della Cultura Russo, con lusinghieri risultati per l’arte circense italiana. Un ampio servizio è stato dedicato all’evento da Circo.it.
Il premio ha rappresentato un importante evento sociale su scala mondiale. Per quattro giorni – dal 27 al 30 giugno 2015 – Sochi è diventata la capitale del circo mondiale. Oltre alla cerimonia, nella città si sono tenuti concerti di gala, spettacoli di teatro di strada, spettacoli circensi, eventi di beneficenza, master class.
Alla prima edizione, il premio “Master” ha già dimostrato di essere un’idea vincente, salutata con favore da un pubblico vastissimo. “Il premio ha lo scopo di promuovere le arti circensi e di attirare l’attenzione di artisti e personaggi del circo, creando eccellenze nel mondo circense”, dice il direttore generale di Rosgostsirk, Vadim Gagloyev. “Così come lo sviluppo della cooperazione internazionale è un altro importante obiettivo del premio”.
Benché il “Master” sia stato assegnato per la prima volta, ha immediatamente ricevuto una grande risposta e l’attenzione dei colleghi stranieri, rendendo il progetto internazionale fin dal primo anno.
Oltre a famosi artisti circensi, il premio ha avuto come ospiti personaggi di fama mondiale della cultura, dell’arte e della politica, tra cui il ministro della Cultura Vladimir Medinskii, il vice-presidente della Duma di Stato, Andrei Isaev, il popolare cantante russo Iosif Kobzon, il figlio di Charlie Chaplin, Eugene Chaplin, il presentatore televisivo Andrei Malakhov e molti altri.
Uno dei principali eventi nei giorni del festival è stato l’arrivo del clown leggendario Oleg Popov, che da 25 anni non si esibiva in Russia. Alla cerimonia ha ricevuto il premio e il titolo di “Leggenda” dalle mani del direttore generale di Rosgostsirk.
Questi i vincitori dei premi nelle 12 categorie:
Vitaly Smolyanets – “Domatore dell’anno”
David Larible – “Clown dell’anno” (Italia)
Ruslan Ganeev – “Production Designer dell’anno”
Dmitry Kuznetsov – “Compositore dell’anno”
Zhang Zuijin – “Coreografo dell’anno” (Cina)
Urs Pils – “Produttore dell’anno” (Germania)
“Carnevale degli elefanti” di Andrei Dementyev-Kornilov – “Attrazione dell’anno”
Clio Togni – “Artista femminile dell’anno” (Germania)
“Sopra le nuvole” di Skokov Aleksandr – “Numero dell’anno”
“Circo Regale di Gia Eradze” – “Spettacolo circense dell’anno”
Vasily Timchenko – “Artista maschile dell’anno”
Askold Zapashny – “Direttore dell’anno”