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Il Ghana stregato dal circo Darix Togni

Foto Nana Kofi Acquah

Nella intervista a Circo.it (pubblicata in due parti, qui la seconda) Livio Togni ci aveva raccontato lo stupore che l’arrivo del circo Darix Togni aveva provocato fra la popolazione del Ghana. La meraviglia, e a tratti anche la paura, di assistere agli spettacoli sulla pista di segatura e in particolare a quelli con gli animali. Per una ragione molto semplice: per la prima volta un tendone viene issata in quella parte del mondo, e dunque è stato un po’ come per i primi astronauti trovarsi sulla luna. Ma col passare delle settimane come sta andando? “Direi bene, l’interesse è cresciuto e c’è curiosità per il circo adesso che alcuni lo hanno visto e hanno capito di cosa si tratta”, ci dice Livio Togni che in questi giorni sta partendo per Accra, dove il circo rimarrà almeno ancora un altro mese.

Il bianco e il nero (foto Nana Kofi Acquah)

Foto ricordo (Nana Kofi Acquah)

Lo scoglio iniziale, normalissimo peraltro, di far comprendere alla gente del Ghana quale tipo di divertimento sia il circo, visto che non lo avevano mai visto prima (e in generale questo vale un po’ per tutti gli spettacoli dal vivo), è stato superato. Dopo Accra sarà il turno di Kumasi e poi Takoradi, in tutto una tournée di circa sei mesi.
A conferma delle parole di Livio e del buon andamento degli spettacoli ad Accra, le immagini (tratte dalla pagina facebook del Darix Togni e Florilegio), scattate da fotografi locali.

Foto Nana Kofi Acquah

Short URL: https://www.circo.it/?p=17835

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