Il piccolo comune di cui sopra si chiama Pontecagnano Faiano, conta circa 25 mila abitanti e dal 29 novembre vede percorrere le sue strade da un’atmosfera circense e natalizia insieme grazie all’iniziativa denominata “Natale in Città”. Natalizia perché l’amministrazione comunale ha voluto far erigere nella piazza principale tante casette come si trovano nei tradizionali mercati natalizi della Germania insieme a tutta una serie di attività rivolte ai più piccoli e non solo che possano creare la magia tipica del Natale. Circense perché quest’anno si inaugura il nuovo e inedito appuntamento del Festival di circo “Le strade del circo”, voluto dall’amministrazione comunale e organizzato da Alessandro Serena, direttore artistico dell’Associazione Circo e Dintorni e professore di Storia del Circo all’Università degli Studi di Milano.
Il festival vero e proprio si svolgerà nei due weekend centrali del mese di dicembre, il 14, 15, 16 e il 21, 22, 23 quando nella cittadina si esibiranno artisti quali il clown dei clown David Larible, il funambolo Andrea Loreni, gli acrobati Asante Kenya, i clown Oki Dok, i Fratelli Caproni e tanti altri; tuttavia per prepararsi a questo evento, di cui diremo meglio in seguito, si è pensato di organizzare una sorta di “fringe” dal nome “Aspettando il festival”. Non solo, questa iniziativa si inserisce all’interno di un panorama molto più ampio che vede agire nel mese di dicembre sino all’Epifania mercati, esposizioni di presepi, appuntamenti gastronomici e il già citato evento circense che oltre al festival colloca anche un’altra iniziativa didattica di stampo circense, ovvero i laboratori di circo dedicati ai bambini delle quinte elementari, iniziativa dal nome “CaroCircoBus” e affidata al formatore Adolfo Rossomando, project manager dell’Associazione Giocolieri e Dintorni e originario di Pontecagnano.
L’iniziativa “Aspettando il festival” ha battuto le prime diffidenze, nel nostro paese purtroppo ancora radicate, nei confronti dell’arte di strada: gli artisti che si sono esibiti hanno da subito conquistato il caloroso pubblico del sud che non ha risparmiato i complimenti, tanto da sfidare anche le intemperie che non hanno mancato di far sentire la loro presenza là in provincia di Salerno.
Il secondo weekend di “Aspettando il Festival” è stato quello appena trascorso durante il quale si sono esibiti altri artisti conterranei di Karcocha, ovvero il cileno Duo Tobarich. Tutti italiani invece gli artisti del Terzostudio che si sono visti nella performance sui trampoli “Alto Livello”. Il Duo Tobarich è composto da due ex ginnasti, Mauricio e Francisco, che offrono due tipologie di spettacoli, una in coppia dove eseguono uno straordinario mano a mano che affascina e stupisce, una che vede invece solo Francisco esibirsi alla roue cyr, la ruota che ricrea il mito dipinto dell’uomo di Vitruvio leonardesco. L’esibizione Alto Livello vede degli artisti sui trampoli che offrono uno spettacolo di trasformismo, magia e illusionismo, dove l’ironia si mescola ad un sapiente uso dei trampoli come mezzi per creare speciali e affascinanti figure; infatti, sfruttando i trampoli, gli artisti sono in grado di creare personaggi con pochi gesti grazie ai quali davanti agli occhi degli spettatori prendono vita una medusa, una giraffa, una ballerina, un cavallo con cavaliere e addirittura Aladino sul suo tappeto volante.
Insomma, questo prefestival ha scaldato gli animi e ha abituato la gente ad aspettare con gioia il momento di un’esibizione in strada che, se sino ad oggi poteva sembrare estemporanea, ora potrebbe diventare a buon diritto una piacevole tradizione natalizia.
Stefania Ciocca