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Su VareseNews a seguito della lettera del papà che ha accompagnato al circo la figlia di sette anni e si è visto insultare gratuitamente dagli animalisti, si è scatenato un dibattito molto interessante che rende bene il disagio della gente comune davanti alla violenza verbale – e a volte non solo – di groppuscoli che pensano di avere la verità in tasca mentre, più probabilmente, riescono solo a forzare la realtà e a contraddire il buonsenso.
Un altro papà ha inviato a VareseNews la lettere che pubblichiamo qui di seguito, dal titolo “Solidarietà agli operatori del circo”:
“Egregio direttore,
in località Schiranna perversa la protesta di persone miopi che tra tutti i problemi che ha il mondo e la nostra società, notalo solo presunti maltrattamenti agli animali nei circhi (come faranno a sostenere ciò se non vedono lo spettacolo solo l’onniopotente lo sa).
Vorrei esprimere solidarietà ai dipendenti del circo, oneste persone vittime di brutali insulti, a tutti i bimbi che hanno visto la loro festa macchiata da persone che non hanno di meglio che urlare al megafono frasi vergognose ed irripetibili. Mi recherò al circo per manifestare solidarietà alle vittime di aggressioni da parte di questi estremisti del tempo libero che vorrei invitare a trovare altri passatempi invece che romper le scatole a famiglie e rovinando giorni di festa ai bimbi. I bambini avranno da queste persone l’esempio di come non esser da grandi: animalisti. Grazie per lo spazio concesso”.
9/01/2011
Pino Donà