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Cesenatico espone il circo di Ilario Fioravanti

Ecco a voi il circo di Ilario Fioravanti. Nella Casa dello scrittore Marino Moretti, sul delizioso portocanale di Cesenatico, va in scena l’omaggio al maestro romagnolo scomparso lo scorso gennaio all’età di 89 anni.
La mostra, allestita in collaborazione con la Fondazione “Tito Balestra” di Longiano e la Casa dell’Upupa di Sorrivoli, presenta alcune grandi opere scultoree, accanto ad una moltitudine di clown e terrecotte più piccole, accompagnate da acquerelli e incisioni di tema circense. Ilario Fioravanti ha lavorato per lungo tempo sul tema del circo, descrivendo quel mondo magico, rutilante e malinconico, gioioso e lirico, da sempre caro all’immaginario degli artisti. Il circo di Fioravanti è fatto della curiosa esplorazione di un mondo fantastico popolato da personaggi alonati di mistero, animali silenziosi e mansueti, donne polpose di felliniana memoria, giocolieri e acrobati di cui si intravede tutta la profonda umanità. Per Fioravanti “iI circo è la vita che è gioia e sofferenza. È sofferenza per dare gioia, per andare avanti. Il vivere è questo, ecco il rapporto del circo con Ridi pagliaccio ridi e magari dentro la risata c’è un singulto, un pianto e questo sentimento io l’ho provato sempre […] e ultimamente faccio anche le coppie dei pagliacci poiché la loro tristezza se la risolvono appoggiandosi l’uno all’altro. Il circo ti mette una grande malinconia”.

Una scultura di Ilario Fioravanti (foto Ahara Bischoff e Casa dell’Upupa)
La mostra si inaugura venerdì 29 giugno, alle ore 17.30, ed ha anche un’appendice sull’arenile di Cesenatico. Sulla spiaggia libera antistante a piazza Andrea Costa, infatti, nello stesso giorno si apre la XV edizione delle Tende al mare, che hanno per titolo Con l’anima del Clown e vedono confermata l’opera della Bottega di tele stampate di Riccardo Pascucci, sulla base di un lavoro comune iniziato con Ilario Fioravanti e di suoi bozzetti realizzati per l’occasione. L’originale esposizione di arte all’aperto è realizzata dal Comune di Cesenatico insieme all’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna e all’Associazione «Casa dell’Upupa» di Sorrivoli, con il prezioso supporto della Cooperativa Esercenti Stabilimenti Balneari di Cesenatico e della Consulta del Volontariato del Comune di Cesenatico.
Dopo la felice esperienza delle «tende al mare» 2010 e 2011, realizzate con la collaborazione di Tonino Guerra, si è voluto proseguire sulle orme di un altro grande artista romagnolo (Ilario Fioravanti è cesenate), abituato a mettere in relazione la tradizione con una produzione di indubbio valore.
Ilario Fioravanti (foto Ahara Bischoff e Casa dell’Upupa)
Chi è Ilario Fioravanti? Indubbiamente uno dei grandi artisti della Romagna, sempre pronto a misurarsi con appassionata creatività ed una costante eccellenza di esiti sui vari versanti: dalla progettazione alla scultura, dall’incisione alla pittura, muovendosi nel campo aperto dell’arte tra soggetti sacri e profani. È forse questo che lo rende così vicino e familiare: le sue opere che son sotto gli occhi di tutti (architettoniche e monumentali) lo fanno sentire sempre presente. Lo animava una tensione e ricerca del vero, e pure una curiosità e una attenzione a quell’umanità fatta di volti incontrati ogni giorno, di personaggi minori e sconosciuti protagonisti di esistenze magari solitarie, ma sempre e in ogni caso universi di emozioni e sentimenti che trasudano l’autenticità della vita col suo bagaglio di allegrie e profonde malinconie. Come è quella del circo: un luogo popolato da persone che hanno il compito di far ridere e divertire, spesso condividendo con i loro spettatori tutti i segni della fatica della vita. Un tema molto amato da Ilario Fioravanti, cui ha dedicato cicli ricorrenti di lavoro in pittura e scultura, e che ha voluto proporre anche per le Tende al Mare insieme a Pascucci. E prendendo spunto dai suoi bozzetti, la Stamperia Pascucci di Gambettola ha realizzato le venti tende da spiaggia.