Il Settimanale del Tg regionale dell’Emilia, sabato 25 febbraio ha dedicato il secondo servizio (di Giovanna Greco) del programma al museo dei nasi rossi di Poviglio. Eccone il testo e qualche immagine.
La casa del sorriso diventa museo. Ad abbracciare i turisti del buonumore vestito di tutto clown è Agide Cervi. A Noce, frazione di Poviglio, provincia di Reggio Emilia, lo conoscono tutte le duecento anime e se volete farlo felice dategli del pagliaccio perché Agide e i suoi 5 mila nasini rossi, sono il vero circo mobile. Dagli scaffali ridono divertiti i pupazzetti, tre stanze, una casa, un museo… molto di più, un laboratorio, perché Agide i clown li costruisce: “Questo è un tubo normale e i bambini lo possono usare per tenerlo in equilibrio. Io ho avuto successo con giochi semplici e facili. Ultimamente mi diverto a farli vivere, cioè prendo una bambola normale, inserisco il motorino dentro e le faccio fare tanti movimenti perché in commercio non si trovano clown giocolieri, ne ho costruiti una ventina”.
“Questo è un gioco educativo che ho costruito io:
Passione che nasce lontano e la racconta chi lo ha seguito passo passo.
Un amico: “Faceva ginnastiva ai miei figli a scuola, 32 anni fa, molto bravo…”
Lei era un ex atleta: “Sono stato primatista italiano stagionale di salto con l’asta, con la misura di 4.40, nel 1969”, risponde Agide. “Mi hanno chiamato in nazionale, nel raduno prenazionale a Formia e poi purtroppo sono caduto fuori dai materassi, allora purtroppo c’erano i materassi più stretti di adesso, e per questo infortunio, non gravissimo, non ho potuto più continuare e la mia carriera è finita a 19 anni”.
La felice dimora non ha eguali in Italia e neppure in Europa. A contendergli il primato un museo nel lontanissimo Nebraska: “Come numeri siamo vicini, credo di averli superati però non è facile dirlo, bisognerebbe andare a contarli uno per uno”.
Ti osservano migliaia di occhi divisi per categorie: clown di ceramica, in Capodimonte, in resina, in latta, vetro, cemento e in cartapesta. Amore incontrastato che risale agli anni 50.
Il video.