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Ultim’ora: il circo spagnolo si unisce alla protesta del 18 luglio a Roma

Le premesse per una grande manifestazione ci sono tutte. Perché non solo tutto il mondo del circo in Italia si sta mobilitando per essere presente in massa a Roma martedì 18 luglio, non solo la solidale e grande famiglia dello spettacolo popolare sosterrà la lotta del circo, ma proprio ora arriva dalla Spagna una conferma graditissima e importantissima: la battagliera Asociacion Circos Reunidos aderisce con convinzione ed è al fianco del circo italiano, con un messaggio carico di significato e con il suo presidente, Vicente Barrios, che porterà l’abbraccio del circo di Spagna ai colleghi italiani venendo di persona nella Capitale il 18 luglio. E’ una grande notizia, che dà un peso europeo alla battaglia del circo nel nostro Paese, anche perché altre adesioni importanti potrebbero arrivare.
In una lettera inviata al presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni, Barrios dopo aver ringraziato l’Enc per l’invito, scrive che “l’animalismo come filosofia della umanizzazione degli animali, nonché l’inosservanza della direttiva Unesco sulla esibizione degli animali negli spettacoli tradizionali, hanno raggiunto questo caos in cui ci troviamo”. E aggiunge: “Se saremo in grado di invertire questa situazione, avremo vinto non solo per l’impiego degli animali negli spettacoli tradizionali, ma anche per affermare la libertà di scelta, d’azione, d’impresa… Solo l’unità dei circhi su scala europea, in un impegno comune per le medesime finalità, potrà ottenere la vittoria per il nostro settore, in compagnia di tutti gli altri”.