Tornano le Giornate Circensi all’Università di Milano
Abbiamo passato con successo il numero perfetto, il tre, e ora si lavora per giungere al lustro. Le Giornate di Studio sulle Arti Circensi si fanno in quattro, quattro come gli anni di successo ai quali sono giunte oggi nel 2012.
Partite da un’idea del prof. Alessandro Serena con l’appoggio e il supporto dell’allora presidente del corso di laurea Paolo Bosisio, le Giornate di Studio sulle Arti Circensi hanno ricevuto i favori anche del nuovo presidente del dipartimento di beni culturali e ambientali prof. Paolo Inghilleri che prenderà parte agli interventi previsti dal calendario.
Come di consueto le Giornate avranno per location l’Università degli Studi di Milano nella sua sede dedicata alle arti e allo spettacolo in via Noto 8. Stesso luogo, stesse personalità che con appoggio, organizzazione e abilità rendono e hanno reso possibile lo svolgimento della settimana dedicata al circo, ovvero: il prof. Alberto Bentoglio, coordinatore, il prof. Alessandro Serena, già docente per la cattedra magistrale di Storia dello spettacolo circense e di strada, Mara Guarnaschelli e Rebecca Magosso che per conto dell’Associazione Circo e Dintorni si occupano della logistica. Stesso successo ormai coronato dalla partecipazione di numerosi giovani accoliti raccolti in anni di lezioni appassionanti per opera del prof. Serena; successo nuovamente confermato dal sostegno e dal patrocinio che le Giornate di Studio sulle Arti Circensi possono vantare, quello del ministero per i Beni e le Attività Culturali e quello del Comune di Milano.

Innanzitutto si comincia con una novità e cioè dopo il grande successo riscontrato dal laboratorio di giocoleria tenuto da Daniel Romila e Alberto Fontanella, si è sentita la necessità (e la richiesta) di prolungare la durata dello stesso, tant’è che da quest’anno il laboratorio durerà cinque giorni anziché due. L’appuntamento è fissato ogni mattina della settimana nella grande aula al quarto piano dell’edificio di via Noto 8 a partire dalla mattina di lunedì 5 novembre.
Il Cirque du Soleil sarà affrontato martedì 6 novembre quando nel pomeriggio Alie Agathe e Patrick Flynn, rispettivamente direttrice degli affari pubblici del CDS e company manager dello spettacolo Corteo, potranno fornire uno spaccato realistico e diretto della vita e dell’organizzazione di un grande meccanismo ben oliato come è il Cirque canadese. Nello stesso pomeriggio prenderanno parte ai dibattiti Raffaele de Ritis, storico e regista circense di fama mondiale, e il giornalista Roberto Bianchin.
Mercoledì 7 novembre è il turno degli artisti, soprattutto clown impegnati a vari livelli ma non solo: aprirà il pomeriggio di mercoledì un fachiro e mangiaspade, Thomas Blackthorne. Non solo Blackthorne ingoia spade, ma anche fuoco, vetro e qualsiasi cosa possa venire in mente che non appartenga alla tradizionale sfera alimentare. Seguiranno i clown, a partire da Oreste Rastelli, discendente di una celebre famiglia e clown di tradizione; Carlo Maria Rossi, attore-clown della compagnia Filarmonica Clown, già Empirio nel programma per bambini L’Albero Azzurro e attualmente protagonista dello spettacolo di circo-teatro Casa Dolce Casa della compagnia Karakasa Circus. Daniel Romila, anche lui artista della compagnia Karakasa Circus, smessi i panni di insegnante di giocoleria nel pomeriggio parlerà dell’Associazione Parada, famosa e molto impegnata nella sfera del circo sociale. Chiuderanno gli interventi di questo ricco pomeriggio Francesco Mocellin del Club Amici del Circo, Adolfo Rossomando dell’Associazione Giocolieri e Dintorni e direttore della rivista Juggling Magazine, e il prof. Paolo Inghilleri, direttore del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali.
Il pomeriggio del giovedì sarà dedicato alla presentazione, per opera di Anna Maria Crispino, di Leggendaria, una rivista letteraria che dedica i suoi articoli al mondo della cultura femminile in particolare e che per il mese di novembre presenta un numero tutto dedicato alle donne del circo. Completerà l’intervento Maria Vittoria Vittori, anch’essa redattrice di Leggendaria oltre che giornalista, storica e critica che più volte ha scritto e parlato di circo. Il resto del pomeriggio, come è avvenuto per il lunedì pomeriggio, è dedicato a dei brevi interventi che ex studenti di via Noto e laureati in storia del circo effettueranno per fornire ai (forse) tesisti di circo di domani un’idea sulle innumerevoli strade che si possono percorrere nell’affrontare questa materia.
Come da tradizione ogni anno le Giornate del Circo offrono un appuntamento di vero spettacolo uscendo dalla sede dell’università e recandosi in piazzale Cuoco dove quest’anno il Circo di Mosca offrirà uno spettacolo a tutti gli studenti e partecipanti alle Giornate.

Non si sa mai che gli studenti neofiti della materia, se non completamente ignari della stessa accorsi solo per ottenere tre crediti formativi, possano invece scoprirsi e rivelarsi un giorno praticanti delle discipline o critici e teorici. Per scoprirlo bisogna tracciare e percorrere la via della divulgazione e dell’informazione e per una settimana, di nuovo, una grande possibilità si potrà raccogliere là in via Noto. E’ un’università per chi ama l’arte e lo spettacolo ma per le Giornate di Studio sulle Arti Circensi si apre a tutti.
Stefania Ciocca
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