di Federica Di Biagio
Cominciamo questa analisi dei telefilm circensi partendo da quello che è stato creato più recentemente: Solstrom. La produzione è del Cirque du Soleil, già non alieno alla contaminazione tra telecamera e circo e che sicuramente ha utilizzato la serie come preparazione per il film uscito quest’anno al cinema.
Le puntate sono tutte introdotte dal professor Fogus Punch, eminente scienziato che scopre sorprendentemente forme di vita aliene che provengono, guarda caso, dal Sole. Questi extraterrestri partendo proprio dalla loro stella di origine ed in particolare dal loro insediamento, di nuovo, non a caso, un tendone da circo, approdano sulla terra. Queste strane creature, tutte appartenenti agli spettacoli del Soleil e qui riproposte, non si limitano a scrutare la vita degli umani, ma decidono anche di animarla e renderla molto più circense. Così in ogni puntata un alieno visita una località diversa nel mondo trasformando la maggior parte della popolazione locale in artisti circensi. Si susseguono così gli episodi portati avanti nella trama orizzontale dalla attenta e costante supervisione del professor Punch ed in quella verticale da un tema, che viene dichiarato nello stesso nome della puntata.
Questa risulta una caratteristica peculiare rispetto agli altri telefilm che prenderemo in considerazione, ma anche rispetto a tutta la produzione cinematografica che precede e segue Solstrom. Altra particolarità di questa serie sta proprio nel fatto di essere prodotta dal Cirque du Soleil. Lo stile della compagnia è sempre e costantemente presente. Prima di tutto per quanto riguarda le performance, in cui gli esercizi sono armonizzati tra loro attraverso la danza oppure il mimo, poi anche per i costumi, il trucco e le scenografie, iperrealistici e coloratissimi però sempre molto curati. Anche le riprese risultano molto particolari. Vengono usate luci che sottolineano sia i corpi degli artisti che i loro esercizi; inoltre la telecamera viene sistemata in angoli insoliti oppure compie movimenti arditi in modo da mettere i telespettatori nel punto migliore per poter godere di tutta la bellezza delle arti circensi eseguite dai migliori artisti del mondo.
In conclusione si può dire che la rappresentazione che viene fatta del circo in questo telefilm risulta molto accurata per quanto riguarda le discipline circensi, ma decisamente scarsa per quanto riguarda il mettere sullo schermo la vita vera degli artisti. Anche le competenze tecniche alla base del telefilm sia a livello circense che televisivo risultano molto avanzate e ben sfruttate. Gli spettacoli dal vivo ovviamente sono la scelta migliore, ma se volete vedere uno spettacolo del Cirque du Soleil e non volete muovervi di casa Solstrom è un buon compromesso che ruba anche poco tempo visto che ogni puntata dura meno di un’ora.
Della stessa serie: