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Sulla rivista di marzo, la primavera del circo italiano

Nel numero di marzo della Rivista Circo, in primo piano c’è l’assemblea generale dell’Ente Nazionale Circhi che ha portato Antonio Buccioni a succedere al Grand’Ufficiale Egidio Palmiri dopo 53 anni di guida dell’associazione di categoria.
In copertina ci sono i fratelli dell’Acqua, Bronzo a Monte Carlo, e del Festival si torna a parlare con un’intervista a Flavio Togni il giorno dopo la vittoria, realizzata da Francesco Mocellin.
Ruggero Leonardi recensisce lo spettacolo romano di David Larible, mentre Stefania Ciocca negli scatti d’autore passa sotto la lente il grande Rodchenko: “L’arte non s’imbriglia”.
Ancora, Antonio Giarola porta alla luce un altro pezzo di storia del circo italiano: questa volta i fratelli Pozzi, sconosciuti con un cast celebre.
Gilberto Zavatta rispolvera la memoria e ci parla di “un gala movimentato”.
Una fune tesa nel cielo di New York è la scintilla di un romanzo di successo: Questo bacio vada al mondo intero, di Colum McCann. Ne scrive Maria Vittoria Vittori.
Guido Claudio Toresella si addentra nelle origini dell’acrobazia equestre e porta alla luce preziose novità che pescano nell’antichità romana.
Infine, Ruggero Leonardi nel suo tour sul circo a Milano è arrivato, all’ultima puntata, ad occuparsi dei giornalisti che hanno raccontato il circo sulle pagine dei quotidiani milanesi: “Un rapporto da ritrovare”.