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Su “Circo” di giugno storie, spettacoli, profili dalla pista di segatura

circo-giugno-2015Knie 2015: Phenomenal. Anche l’attuale stagione del Circo Nazionale Svizzero è, come di consueto, all’insegna della qualità e della perfetta efficienza nell’accoglienza dello spettatore. Il servizio di Piero Messana pubblicato sulla rivista Circo di giugno si sofferma anche sui fratelli Errani, ormai una colonna portante di quello che viene considerato il più importante circo classico del mondo.
A Mosca I Like David Larible: Antonio Giarola spiega il successo del clown italiano in Russia, dove Askold Zapashny (altra star di prima grandezza del circo mondiale) ha creato per David uno spettacolo su misura: interpreta il ruolo di uno spaesato turista italiano in visita a Mosca. Spaesato ma in grado di affascinare migliaia di spettatori.
A proposito di spettacoli, a Verona ha debuttato ieri sera la nuova edizione di White, il teatro equestre che si rivolge al grande pubblico e che coniuga l’esperienza circense della famiglia Togni alla sensibilità poetica e registica. Proseguirà fino al 6 settembre e tramuta in pratica un messaggio di pace e armonia.
Per la rubrica “profili” l’incontro (di Nicola Campostori) con Bruno Meggiolaro, impegnato al circo stabile di Minsk e in un lungo tour nell’ex Unione Sovietica, fra serpenti, ragni e tormente di neve, che fa emergere come, dopo decenni di autarchia, i circhi della vecchia Urss si sono aperti ai professionisti stranieri. E con Stefano Orfei Nones (di Piero Messana), sempre più attratto da tigri, leonesse e leoni e impegnato nell’ultimo spettacolare numero di leonesse.
C’è anche spazio per puntare l’attenzione su “Infierno”, la nuova avventura della famiglia Zoppis, che sta girando con buon esito per la penisola, come racconta Piero Messana.
L’emancipazione femminile nel circo non è mai stata in discussione. Il ruolo della donna in pista o sulle tavole del palcoscenico dove operavano le compagnie acrobatiche di uno o due secoli fa era talmente ovvio da non suscitare neppure spunto di conversazione. Ma le annotazioni storiche di Marco Martini e le conseguenti riflessioni, meritano di certo attenzione: “Donne in pista, un’isola felice”.
Per la rubrica a cura del Cedac, Leopoldo Aristodemo Diana. E infine le preziose “news” dal mondo del circo, a cura di Flavio Michi, per fissare nella memoria i fatti più salienti del mese.