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Stravaganze capresi

Si apprende sulla stampa dell’area partenopea che l’Amministrazione Comunale di Anacapri con deliberazione di Giunta Comunale del 15 novembre scorso ha aderito alla campagna per la tutela degli animali da circo promossa dalla Lega Antivivisezionista Onlus.

A volte si leggono anche notizie divertenti. Ogni sindaco è libero di darsi le priorità che crede, e quello di Anacapri ha deciso di optare per la guerra ai circhi e per recepire le linee guida Cites. Va bene, ma non si può non rilevare che:

1) atteso l’assetto territoriale del minuscolo comune campano, resta veramente difficile immaginare l’esistenza di un sito idoneo ad ospitare la tournée di un circo equestre, e dunque visto che Anacapri non ospita circhi da decenni che c’azzecca la campagna di cui sopra?

2) Segnaliamo al primo cittadino di Anacapri che le linee guida Cites vanno classificate correttamente quali norme e pertanto disposizioni tali da essere tout court applicate e non discrezionalmente adottate su suggerimento di una associazione animalista. Speriamo poi di non deluderlo informandolo che il TAR ha chiarito che dalle linee guida Cites non si può far discendere nessuna forma di divieto e/o limitazione ai circhi con animali.

3) Vorremmo conoscere dal sindaco, ai sensi dell’art. 9 della L. 337/1968, l’elenco delle aree disponibili nonché il regolamento di concessione per le attività del circo e dello spettacolo viaggiante. Infatti, mai vorremmo trovarci a dover constatare da parte sua e di molti dei suoi predecessori, la consumazione del reato di omissione d’atti d’ufficio.

In una parola, piuttosto che del nulla, il primo cittadino avrebbe fatto meglio ad interessarsi a qualcosa di concreto.

Short URL: https://www.circo.it/?p=41601

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