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Ritmo iberico in terra lombarda

Servizio e foto di Stefania Ciocca

Il Circo di Barcellona, pur tributando onore alla Spagna nel nome e nel passato artistico, è nato in Lombardia e, fedele alle sue origini, da molti anni a questa parte lavora soprattutto in queste zone dove è riuscito a fidelizzare un buon pubblico. Un pubblico che nonostante le abbondanti piogge degli ultimi giorni non si è lasciato scoraggiare ed è giunto sino allo chapiteau posizionato nell’area stella di Corsico per lo spettacolo di domenica pomeriggio.

Igor Rossante

A gestire questo circo è la famiglia Franchetti: i nipoti e i figli di Giancarlo Franchetti (colui che ha creato ciò che oggi si chiama Circo di Barcellona) sono in totale una decina e accompagnandosi a circa una trentina di artisti danno vita a uno spettacolo dal sapore iberico.
Iberico è decisamente l’inizio dello spettacolo: una ballerina in abiti tipici spagnoli introduce un numero di alta scuola di due splendidi cavalli bianchi e dopo di due maestosi andalusi neri. Successivamente è il turno del giocoliere Igor Rossante che oltre a un numero di bouncing offre agli spettatori un’esibizione su monociclo in bilico sul quale tiene delle tazze in equilibrio sulla testa, ciascuna delle quali è posta lassù con un abile colpo di gamba. Prima di Igor, e a più riprese durante lo spettacolo, entrano ad animare la pista i due clown, Guido (nome d’arte di Luke, sempre della famiglia Franchetti) e Banana, nome d’arte di Enis Franchetti, primogenito di Giancarlo.

Miss Maghie

Miss Maghie sulle note di The show must go on dei Queen esegue un elegante numero ai tessuti aerei seguita da Derek Coda Prin, equilibrista su scale: il suo numero parte dal classico equilibrismo sino a giungere ad un impegnativo doppio equilibrismo (salita e discesa dalla scala tenendo in bilico sulla fronte un’asta sulla quale è posta una sfera) e infine a della giocoleria con fuoco su una scala alla quale ha aggiunto, mantenendosi in bilico, tre ulteriori “pioli”.
Dopo una gag dei clown Banana e Guido nella quale è coinvolto anche il direttore di pista Jessy Franchetti è il turno di un simpatico numero con le foche ammaestrate: suonano la tromba, prendono in giro, usano una sveglia facendo finta di dormire e giocano a basket.

Enis e Jessy Franchetti

Questo è l’ultimo numero in scaletta prima della pausa che consente al pubblico di poter vedere tutti gli animali presenti nello zoo del circo: la giornata è molto piovosa e animali come la giraffa non vengono fatti uscire a tutela della loro salute. Durante questa pausa la gabbia degli animali feroci viene montata e ad entrare in scena sono quattro splendide tigri e due leonesse. I sei felini interagiscono con Alex Franchetti, l’altro figlio di Giancarlo che dal padre ha ereditato la passione per il ruolo di domatore per questi splendidi animali feroci. Anche se, a vedere Alex con la sua leonessa preferita, tutto sembra fuorché di essere in presenza di un animale feroce.
Un altro numero di animali, stavolta quelli esotici guidati da Elvis Coda Prin, prende spazio in pista: tre dromedari (la quarta, appena nata, è ancora troppo piccola per la scena), uno yak, un bue dei watussi e poi i lama e per ultima la scalmanata zebra Del Piero che proprio per la sua smania di galoppare ha fatto parlare di sé anche sulla stampa nazionale.
Un elegante numero di verticalismo è quello offerto da Miss Alexandra e uno spericolato numero al trapezio Washinghton è quello dell’artista italo-autriaco David Kost.

I Saabel nell'alta scuola


Infine gli ultimi due numeri prima della parata finale: la Saabel Family (la stessa famiglia dell’alta scuola cavallo che ha aperto lo spettacolo) entra in scena su una slitta trainata dai cani delle nevi, bellissimi esemplari di husky e samoiedo, che trasportano il pubblico in un’atmosfera tutta polare. A conclusione dello show un classico della clownerie: l’esibizione dei clown musicali, I Cuginetti.
I bambini sono contenti, e anche quegli adulti che sono giunti sotto lo chapiteau soli o per accompagnare i più piccoli, hanno avuto due ore di leggerezza e di garbo.
Prossimamente, dopo Corsico (fino al 13 novembre), il circo sarà di piazza a Pogliano Milanese.

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