“Il circo Casartelli ha subito un incendio?”. A porre la domanda al telefono della nostra redazione è una signora che abita nel Canton Ticino, nei pressi di Lugano, esattamente nel comune di Canobbio. “Perché è appena passata a casa mia una signora che vende biancheria e sostiene che il ricavato va al circo Casartelli, che è stato distrutto da un incendio e ha bisogno di un aiuto economico”. La “venditrice” deve essere stata abbastanza convincente visto che la signora, mossa a commozione, non l’ha rimandata via a mani vuote. Ma si è insospettita e ha pensato bene di documentarsi su internet (fra l’altro senza trovare nulla che riferisse di circhi incendiati di recente) arrivando così anche al nostro numero di telefono.
Ovviamente si tratta di una truffa e l’Ente Nazionale Circhi ha subito avvertito le autorità svizzere, l’amministrazione di Canobbio, la Polizia municipale e la Polizia cantonale. Nessun circo italiano ha subito un incendio e men che meno il circo della famiglia Casartelli, e dunque chi sta girando nel Canton Ticino per chiedere soldi per il circo andato in fumo lo fa truffando la gente in buona fede. Ora c’è solo da augurarsi che chi di dovere possa assicurare alla giustizia i responsabili.
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