di Stéphanie di Monaco
Negli ultimi cinque anni Monaco ha rappresentato la piattaforma mondiale più prestigiosa per la celebrazione delle arti circensi. Ogni anno, a gennaio, il Festival International du Cirque de Monte-Carlo ospita competizioni tra i migliori artisti provenienti da tutto il mondo, al cospetto di una giuria internazionale che assegna agli spettacoli vincenti i tanto desiderati clown d’oro, d’argento e di bronzo.
Il Festival è stato fondato da mio padre, il Principe Ranieri III, come riconoscimento dell’importanza delle arti circensi in quanto parte della cultura europea e mondiale, ed ora opera sotto la mia direzione. Nella selezione degli spettacoli che invitiamo a partecipare viene posta grande attenzione ad includere nella nostra competizione l’intera gamma di arti circensi, comprese le presentazioni classiche e quelle contemporanee. Tra gli spettacoli classici invitati tutti gli anni vi sono artisti che lavorano con gli animali. Tali numeri sono spesso tra i vincitori della competizione, poiché scelti dalle giurie dei professionisti, dei bambini e del pubblico.
La presentazione di animali è da sempre una parte importante della tradizione circense, e rimane un simbolo del circo per molte persone. Pur essendo consapevole dei problemi che riguardano gli animali nel circo, nella mia esperienza personale ho conosciuto addestratori di animali e presentatori che dedicano tutto loro stessi all’alta qualità nel trattamento degli animali e alla costruzione di rapporti durevoli con i loro compagni animali. Se vi sono casi in cui ciò non avviene, credo, come mio padre prima di me, che il modo migliore per garantire la salute e il benessere degli animali da circo sia la regolamentazione da parte del governo e una rigida applicazione delle norme. Anche noi del Festival facciamo la nostra parte, invitando soltanto quegli spettacoli che assicurano che i loro animali sono in piena salute, ben curati e tenuti in conformità con le leggi vigenti.
Una regolamentazione severa e adeguati sistemi di controllo permettono di proteggere il circo classico in quanto istituzione culturale e al tempo stesso di garantire che le esigenze di salute e benessere degli animali vengano soddisfatte. Questo è importante perché il circo è un tipo molto particolare di arte dello spettacolo. Offre non solo la possibilità di assistere ad espressioni artistiche di alta qualità, ma anche uno spettacolo di cui le famiglie possono divertirsi insieme.