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Pisapia tirato per la giacchetta dagli animalisti

L’Agenzia Parlamentare, dallo spiccato taglio “animalista”, ci onora di una lusinghiera attenzione, ma ci attribuisce anche preoccupazioni e stati d’animo non nostri. Tutto nasce proprio da una news dell’Agenzia Parlamentare, dal titolo “Milano: accordo Pisapia-Partito Animalista Europeo”, dove si spiega che prioritaria per Pisapia è l’eliminazione degli spettacoli con animali.
Il circo potrà esultare? Evidentemente no, e dunque abbiamo ripreso quella notizia commentando che un sindaco che fa proprio un programma del genere non saranno certo gli amanti degli spettacoli con animali a votarlo. Oppure c’è da augurarsi che se Pisapia dovesse diventare primo cittadino di Milano, possa rivalutare la sua posizione e decidere di essere il sindaco di tutti, sia di coloro che amano i circhi e sia degli animalisti. Che sarebbe la soluzione migliore. Ma l’Agenzia Parlamentare non sembra aver compreso questo elementare ragionamento, ed ha punzecchiato: “Diecimila simpatizzanti del Partito Animalista Europeo voteranno il candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia in seguito all’accordo siglato con il presidente del PAE Stefano Fuccelli, tale accordo prevede l’inserimento di sostanziali modifiche al Regolamento comunale sulla tutela degli animali mirate a garantire maggiore benessere egli stessi. Ciò ha scatenato la collera dell’ Ente Nazionale Circhi che, evidentemente preoccupato, ha espresso la volontà di non votare il candidato del centrosinistra http://www.circo.it/pisapia-si-allea-con-gli-animalisti-non-votiamolo/, a significare l’efficacia di tali modifiche”. Nessuna collera, e men che meno preoccupazione. E restiamo dell’idea che Pisapia saprà essere meno animalista di quanto vorrebbero i suoi “suggeritori”.