Sono andato varie volte al circo Darix Togni e mi ha sempre colpito il modo straordinario col quale tengono gli animali.
Oggi molti animalisti sono contrari al circo, reputano che sia una sorta di costrizione, di cattiveria, così come molti sono contrari allo zoo e ne ho visti chiudere negli ultimi anni, quello di Milano è morto e molti ne stanno scomparendo in Europa. Non sono in grado personalmente di esprimere un giudizio etico se la cosa sia giusta o ingiusta, quello che so è che chi continua oggi a lavorare nel mondo del circo sta riportando questo rapporto fra fisicità, esercizi, gioco e soprattutto mondo animale, ad un equilibrio che talvolta è assolutamente commovente.
Io non avevo mai capito andando alla zoo il motivo per cui un cappotto di cammello fosse così costoso, ma se andate a vedere quelli di Darix Togni capite per quale motivo quella lana è morbidissima. Sono andato a salutare più d’una volta i suoi cammelli e dromedari e sono di una morbidezza, di una cura, di una qualità che è quasi inattesa. Il mondo del circo rappresenta ancora oggi, almeno in una parte, il rapporto col mondo animale portato ad un parossismo di dialogo possibile. Certo, non è quello della natura, ma quali sono gli animali che sono totalmente naturali?
Philippe Daverio