|

Orlando Orfei, dalla pista al grande schermo.

di Dario Duranti

Il rapporto fra gli Orfei e il cinema è stato intenso e proficuo. Ad iniziarlo e radicalizzarlo fu, ancora una volta, Orlando Orfei, colui al quale la celebre dinastia deve forse il maggiore slancio nella popolarizzazione del nome. Dario Duranti racconta fasi poco note di questa dinamica.

Uno scatto del 1959 che ritrae Federico Fellini, Moira, Liana e Orlando Orfei.

Orlando Orfei è stato il personaggio più istrionico del circo italiano. Tutto ciò che ha fatto nella sua vita aveva in sé caratteri teatrali e cinematografici. Affabulatore, speaker dalle doti straordinarie, uno showman a 360 gradi che non aveva difficoltà a duettare con i grandi dello spettacolo del proprio tempo, Gassman in primis nella celebre puntata de Il Mattatore ambientata al Circo Nazionale Orfei nel 1959. Quando intorno al 1956 decise di diventare domatore di grandi felini trasformò la grande gabbia in una sorta di set e le sue leonesse in attrici, al punto che Theret, la sua preferita, veniva presentata ai media e al pubblico come “la prima leonessa addestrata in una parte comica”. Era lei la protagonista del numero!

Da consumato regista, Orlando trasformava le abilità e i movimenti più vicini all’indole di ciascun animale in una gag e l’intero numero in una commedia. Quando ebbe l’idea di presentare un gruppo di iene, assolutamente impossibili da addestrare, mise in scena la cattura dell’animale, le inseguiva, se si avventavano contro di lui le schivava, finché non le prendeva al lazo e le faceva rientrare nel tunnel. Sembrava davvero la scena di un film. E questo suo talento nello spettacolarizzare le situazioni fece innamorare i produttori del grande schermo. Se fino ad allora i Togni, che già dal finire della guerra e nei primi anni Cinquanta erano ben introdotti in ambito cinematografico, avevano un certo monopolio negli studi di Cinecittà, con l’avvento sulla scena nazionale di Orlando Orfei l’istrionico showman seppe conquistarsi un ruolo importante.

Orlando Orfei e Liz Taylor sul set di Cleopatra
Orlando Orfei e Liz Taylor sul set di Cleopatra

L’ingresso nel mondo del cinema fu graduale e sicuramente ogni occasione ne generò altre successive. A giugno del 1958 a Roma si tennero le riprese del kolossal Ben Hur che coinvolgeva centinaia di persone e figuranti. Celeberrima la scena delle bighe dei cavalli. Alla fine delle riprese Orlando non si fece scappare l’acquisto di quei cavalli che divennero i primi del Circo Orfei che in quel periodo disponeva solo di felini. Nello stesso anno per la prima volta il Circo Nazionale Orfei fece tappa per le Feste a Roma per quello che sarebbe diventato un appuntamento fisso. Fino alla partenza per il Sud America dal ‘58 al ‘68 quindi Orlando quasi ogni anno tornava a Roma. Questo legò ulteriormente la famiglia Orfei a Cinecittà di cui divenne un punto di riferimento imprescindibile. Inoltre, la grande confidenza che Orlando aveva con le sue leonesse, dalle quali riusciva a ottenere (complice la sua teatralità) cose fuori dal comune, lo rese molto richiesto da registi cinematografici in veste di controfigura e consulente tecnico per scene con gli animali in decine di film, special- mente quelli epici, come Ursus,Maciste,Ercole. In particolare, Ursus nella valle dei leoni, girato nel 1961 nei pressi di Tivoli, sembra costruito apposta per presentare le performance di Orlando. Aldilà della gabbia che appare occultata da una scenografia che richiama aride pareti di roccia, assistiamo a un numero di leonesse quasi completo in cui Orlando, ripreso quasi sempre di spalle, recita nel ruolo di controfigura del protagonista Ed Fury. In un’altra sequenza, contestualizzata nelle secrete di un anfiteatro romano, lo vediamo combattere con le sue iene; e ancora in un sontuoso quadro finale compaiono anche i quattro elefanti del circo, con tanto di testali in una grande parata romana.

Orlando Orfei e il regista Roberto Rossellini in Brasile

Articolo apparso sul decimo numero della rivista Circo – Circo e Cinema, inverno 2022

Short URL: https://www.circo.it/?p=44593

Comments are closed

Archives

Comments recenti