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circo-dicembre-2014Il resoconto della seconda edizione della Giornata professionale del circo apre il numero natalizio della rivista Circo, che mette in copertina il mitico Nik Wallenda.
Direttori ed operatori del settore si sono riuniti a Roma per l’esame dei cambiamenti introdotti dalla normativa di assegnazione dei contributi ministeriali ai circhi: le principali novità e le problematiche emerse, insieme alle voci autorevoli a sostegno del circo: Gino Paoli e l’onorevole Ignazio La Russa.
“Nik Vallenda, in punta di piedi verso le stelle”, è il titolo del servizio di Alessandro Serena sulle imprese del funambolo: il senso della tradizione, dell’attaccamento agli insegnamenti tramandati da generazioni e allo stesso tempo la considerazione per le nuove leve, confermano questo straordinario entertainer come uomo di circo a tutti gli effetti.
Per le notizia sparse dal mondo del circo, anche stavolta Flavio Michi ha scelto per i lettori della rivista news dall’Italia e dall’estero.
“Pordenone capitale dimenticata” è invece dedicato all’approfondimento sulla cerimonia che si è svolta al Cimitero monumentale della città friulana, dove sulla tomba di Aristide Togni e Teresa De Bianchi si sono ritrovati numerosi esponenti della famiglia, il vescovo della città e il presidente Enc Antonio Buccioni.
Silvia Tettamanti racconta l’ultima edizione delle giornate di studio sull’arte circense che si sono svolte all’università di Milano.
Dopo l’assemblea dei primi quarant’anni del Cadec, tenutasi lo scorso anno da Moira Orfei, gli Amici del Circo di tutta Italia sono convenuti a Brescia, sotto il tendone del Circo Americano. Un’accoglienza calorosa per un successo di numeri e atmosfera come non si vedeva da anni, nell’articolo di Francesco Mocellin.
“Mirella Montico, matrimonio con Giulio e con il circo”: questo mese la rubrica “l’altra metà dello chapiteau” tratta di una donna che al circo ci è arrivata in età di matrimonio. Ha incontrato per caso, più di 50 anni fa a Benevento, Giulio Montico. Vetrinista lei e artista lui, hanno percorso insieme molti anni e costruito una storia di famiglia. A testimonianza di quanto un’unione felice possa abbattere qualsiasi differenza. L’intervista a Mirella è stata realizzata da Stefania Ciocca.