Nicole Martini, incontri, contorsioni e verticali.

di Nicola Campostori

Nicole Martini, figlia di Massimo e Tamara Bizzarro, è la dimostrazione che il circo è un lavoro di squadra. Di famiglia, certo, ma anche di team creativo. I suoi allenamenti con René Rodogell e Aris Macaggi l’hanno portata a padroneggiare diverse discipline, che la conducono ora verso una strada di ottimi risultati.

La storia di Nicole Martini è una storia di incontri. In pista e in prova. Nata nel 2005 a Brindisi, figlia di Massimo Martini e Tamara Bizzarro, ha debuttato nel 2014 alle bascule al circo di Darix Martini assieme a Yuri e Kimberly (giovanissimi Martini anche loro). In quel numero tutta la troupe di possenti atleti circensi era al servizio di questi piccoli folletti che saltavano di qua e di là, con un risultato di pura freschezza. Il merito, oltre che della famiglia, è del maestro René Rodogell, che è stato anche insegnante di trapezio di Michael Martini, cugino di Nicole e che pare abbia allestito l’act alla bascula in pochissimo tempo sfruttando la sua grandissima capacità di entrare velocissimamente in sintonia con gli allievi. “È importante che il piccolo veda nell’istruttore una figura particolare che riassume le caratteristiche più importanti delle altre figure che fanno parte del suo universo di fanciullo” ha detto Rodogell intervistato anni fa da questa rivista. “Il formatore deve quindi avere il carisma e l’influenza del genitore (figura di primo piano) ma, allo stesso tempo, anche la complicità e la confidenza dell’amico coetaneo”.

Si diceva degli incontri. La collaborazione di Nicole con Kimberly è proseguita fino a sfociare in un numero di mano a mano, presentato al Circo Madagascar. In rete si trova un video di Roberto Guideri, veterano dei filmati sotto il tendone, che immortala il debutto: in quelle immagini la performer sorride emozionata ma già sicura di sé. Aris Macaggi, che aveva lavorato con le due giovani Martini, assiste Nicole anche nella creazione del numero di contorsionismo, al quale contribuiscono anche Frida Sambiase e mamma Tamara. Da lì in poi queste due discipline segnano la sua storia: al Circo di Praga – M. Orfei dove è ingaggiata come verticalista, ma anche in contesti esterni alla pista, come il Festival delle Arti Noi per Napoli che Nicole vince aggiudicandosi l’esibizione all’evento Atmosfere da Sogno, che univa performance di cantanti lirici di fama internazionale e numeri circensi. Latina, lo sappiamo, è diventata una tappa essenziale nella carriera dei giovani artisti italiani e non solo. Nicole non manca all’appuntamento, conquistando un Bronzo e dimostrando d’esser maturata nell’interpretazione della sua esibizione. Sulle note di Nelle tue mani cantata da Andrea Bocelli ha eseguito con sicurezza le verticali, terminando l’esercizio con l’equilibrio su cinque tappi. Oltre a questa esibizione, nella città laziale Martini ha proposto un numero di contorsionismo con la cugina Kimberly, che si conferma essere la sua compagna d’armi prediletta.

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