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Nessun divieto ai circhi nel Regno Unito. Ma le veline animaliste…

Nella giornata di giovedì sono stati diffusi da alcune agenzie di stampa dei comunicati di chiaro stampo animalista con cui veniva annunciata l’approvazione di un divieto all’impiego degli animali esotici nei circhi del Regno Unito.
Questa notizia – che in realtà riprendeva delle news di certa stampa britannica – è del tutto infondata oltre che diffusa in chiara malafede.
In effetti, i comunicati sono stati redatti e diramati in molti casi ancora prima che la decisione del Governo britannico venisse presa ed ufficializzata e quindi contengono una lettura della realtà necessariamente deformata nella direzione delle speranze animaliste più che non attinente la realtà effettuale.

Francesco Mocellin

Ma ciò che più conta, come dimostra il chiarimento diffuso dall’European Circus Association (lo si può leggere qui sotto), è che il contenuto di queste “veline animaliste” è assolutamente fasullo perché il governo Cameron ieri non ha emanato alcuna restrizione in tema di utilizzo degli animali nei circhi. Anzi, la DEFRA (Department for Environment, Food and Rural Affairs) – responsabile della delicata materia – ha accolto pienamente le indicazioni provenienti dalle associazioni delle imprese circensi d’oltre Manica volte ad ottenere una regolamentazione piuttosto che non un divieto. In tal senso si lavorerà sul sistema delle autorizzazioni e delle licenze per circhi ed addestratori in modo da garantire la serietà degli operatori e il benessere degli animali. Più specificatamente è stato dichiarato che la DEFRA non ritiene di ricorrere al metodo del bando all’utilizzo degli animali e che le diverse ispezioni effettuate presso i circhi inglesi non hanno sortito alcun effetto in tema di maltrattamenti. Quindi, ancora una volta, alcuna evidenza scientifica è emersa in favore della tesi dell’abolizione del circo con gli animali.
Si tratta di un altro importante obiettivo raggiunto dall’ECA – e in particolare dalle responsabili per le questioni inglesi Laura van der Meer e Rona Brown – che hanno conquistato l’attenzione delle autorità britanniche in questi anni grazie alla loro credibilità professionale e nonostante un contesto particolarmente ostile. L’aspetto singolare della vicenda è che la notizia favorevole è giunta proprio mentre era in corso una riunione del consiglio dell’associazione a Monaco di Baviera.
Nuovamente il governo guidato da David Cameron ha dimostrato indipendenza di giudizio ed un’effettiva apertura di vedute oltreché la capacità di non farsi condizionare da una vera e propria campagna di odio montata dalle organizzazioni animaliste che ha assunto toni di un’arroganza morale e materiale ormai insopportabili. Basti pensare che alcuni componenti della commissione di esperti indipendenti nominati dalla DEFRA ha subito minacce dirette alla propria vita e quella dei loro familiari affinché venissero emessi pareri negativi all’utilizzo degli animali.
Ma neanche questo è bastato a capovolgere la realtà come avrebbero preteso gli animalisti alle prese con una guerra santa in cui i “buoni” non stanno affatto dove potrebbe apparire.
Francesco Mocellin
Rappresentante dell’Ente Nazionale Circhi al Consiglio dell’European Circus Association

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Il Regno Unito apre la consultazione sul sistema di autorizzazione per i circhi

Laura van der Meer (prima a sinistra) insieme a Bello Nock, Wayne McCary e Joan Galvin

L’agenzia Defra del governo del Regno Unito ha annunciato una consultazione pubblica sulla proposta di un sistema di autorizzazione che promuoverebbe e salvaguarderebbe il benessere degli animali selvatici nei circhi itineranti del paese. In base a questa proposta, gli operatori di un circo itinerante che non adempiono alla salvaguardia dei loro animali sarebbero soggetti a un adempimento forzato.
In contraddizione con alcune notizie dei media, la Defra non ha imposto un divieto sugli animali selvatici nel circo. La consultazione ha rivelato che la Defra “non è alla ricerca di opinioni su un divieto per l’utilizzo di animali selvatici nei circhi itineranti”. In futuro la Defra prenderà in considerazione questa possibilità in seguito a un’analisi delle problematiche etiche. Le conoscenze acquisite tramite il sistema di autorizzazione saranno utilizzate per le considerazioni future su una tale scelta politica.
Un sistema di autorizzazione, che comprenda le ispezioni con e senza preavviso, è in linea con la richiesta che la European Circus Association da lungo tempo sottopone ai governi europei di istituire e applicare regolamenti adeguati per gli animali ammaestrati.
“La European Circus Association accoglie con piacere la notizia secondo cui la Defra sta
portando avanti i propri sforzi verso l’istituzione di regolamenti per gli animali da circo, e
attendiamo di poter partecipare alla consultazione”, ha affermato il Presidente Urs Pilz. “Questo approccio è in linea con le prove scientifiche che dimostrano che i circhi itineranti sono in grado di rispettare le esigenze di benessere degli animali.”
Il sistema di autorizzazione verrebbe introdotto da regolamenti emanati sotto la legge Animal Welfare Act del 2006. I regolamenti richiederanno l’adempimento di standard di benessere animale. Gli standard di benessere rappresenteranno le condizioni di rilascio
dell’autorizzazione. La consultazione si concluderà il 25 aprile 2012.
European Circus Association

Short URL: https://www.circo.it/?p=16449

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