Dall’inviato Alessandro Serena
MONTECARLO – I giurati del Festival del Principato di Monaco, l’equivalente circense dell’Oscar cinematografico, quest’anno avevano un compito difficile perché erano molti gli artisti in gara, provenienti da tutto il mondo, meritevoli dei gradini più alti del podio della più importante manifestazione del mondo della pista.
È venuto fuori un palmares sontuoso con due Clown d’Oro, ben sei d’Argento e altrettanti di Bronzo. La decisione rispetto all’Oro ex aequo è parsa a tutti giusta.
Il primo Oro è andato alla Troupe Acrobatica di Pechino in gara con due esibizioni, una di salti nei cerchi che utilizzava per altro degli attrezzi telecomandati che tenevano e muovevano degli anelli entro i quali gli agilissimi acrobati cinesi proiettano i loro incredibili salti mortali fino ad un’altezza di quattro metri. L’altra di giocoleria di diabolo (dei particolari attrezzi a forma di rocchettoni di filo) presentata da dieci stupende ragazze con copricapi di lunghe piume di fagiano, una coreografia costruita su di una musica incalzante e movimenti tradizionali orientali.
Il secondo Oro è andato al duo Shcherbak e Popov, due acrobati ucraini che al tempo di un assemblaggio musicale composto da Singing in the rain e altri pezzi swing presentavano una serie di equilibri mani sulle mani e salti mortali unica al mondo.
Ma hanno fatto discutere in particolare due Argenti che miravano dritto al gradino più alto del podio. La troupe acrobatica della Corea del Nord presentava un numero di uomini (e donne) volanti inedito e con degli exploit al limite del possibile come un quadruplo salto mortale. Ma l’esecuzione della routine è stata imperfetta e quindi ha consentito agli artisti di Pyongyang di ottenere solo un Clown d’Argento.
La stessa cosa è capitata alla troupe russa Grechushkin di volteggiatori alla “barra russa”. Le due giovani ed agilissime ragazze si sono rivelate spesso imprecise negli atterraggi sull’attrezzo ed aiutate dai partner e sono quindi state punite nonostante anch’esse presentassero un quadruplo salto mortale.
Gli altri quattro argenti sono andati agli spericolati sud americani Navas alla ruota della morte e al filo alto; al giocoliere marinaio e jazz Koblykov; ai poderosi Leosvel e Diosmani alla pertica e a Jean Francois Pignon, l’uomo che sussurra ai cavalli.
I sei bronzi sono stati conquistati dai numeri di cavalli ed elefanti del Circo Mundial (Spagna); dal trio Markin di equilibristi felliniani al rullo; dagli acrobati equestri ungheresi Donnert, dal francese ammaestratore di felini, dagli acrobati canadesi Catwall (che hanno vinto anche il premio del pubblico), e dai clown ucraini Equiwokee.
Una edizione del festival (su cui torneremo ancora) di buon livello artistico che, pur con qualche pecca o incoerenza nei vari linguaggi artistici, ha riscosso un enorme successo di pubblico con il tutto esaurito nel grande tendone di Fontvieille. La terza rete Rai ha ripreso la manifestazione e la terrà ora in caldo, pronta ad essere mandata in onda nel prossimo palinsesto natalizio.
Il palmarès completo:
Clow d’Oro
Troupe nazionale acrobatica di Pechino per entrambi i numeri.
Duo Shcherbak & Popov
Clown d’Argento
Circo di Pyongyang
Troupe Grechushkin
Navas Brothers
Leosvel e Diosmani
Koblykov
Jean-François Pignon
Clown di Bronzo
Gran Circo Mundial per l’insieme dei suoi numeri
Trio Markin
Kid Bauer
Cat-Wall
Famiglia Donnert
Equivokee
Coppa in memoria della Principessa Antoinette (al più giovane artista del Festival)
Marsel Nugametzanov (14 anni)
Premi speciali
Trofeo Louis Merlin: Daramis e Daylis
Premio Città di Monaco: Giang Brothers
Premio dell’Associazione monegasca degli Amici del Circo: Duo Shcherbak & Popov
Premio Nice-Matin: Koblykov
Premio TMC Monte-Carlo: Jean-François Pignon
Premio speciale di Blackpool Tower Circus: Pat Clarrison e i suoi cani
Premio della Rivista Circo nell’Universo: Kid Bauer
Premio Hotel & Casinos: Cat-Wall
Premio Sacem: Sorelle Seyranyan
Premio speciale Spencer Hodge: Jean-François Pignon
Premio Eric Rozewicz: Leosvel e Diosmani
Premio speciale Z.P.R.: Gran Circo Mundial
Premio Fairmont Monte-Carlo: Meschanov
Premio speciale Marsupilami: Kid Bauer
Premio speciale Emilien Bouglione: Famiglia Bonnert
Premio Cirque d’Hiver Bouglione: Kid Bauer
Premio Amici del Circo della Germania: Famiglia Donnert
Premio Amici del Circo Italia: Balletto del Circo di Minsk
Premio speciale Studio Grimailo Moscou: Koblykov
Premio speciale E.C.A.: Troupe Grechushkin
Premio speciale del Consiglio Nazionale: Arevik Seyranyan
Premio speciale Arlette Gruss: Giang Brothers
Premio giuria junior HSBC: Circo di Pechino – Diabolo
Premio speciale Jerome Medrano: Club-House
Premio speciale Jose Maria Gonzales: Kid Bauer
Premio del Circo Nikulin Mosca: Cat-Wall
Premio speciale Stardust: volanti Circo di Pyongyang
Premio speciale Moira Orfei: Leosvel et Diosmani
Premio speciale Gandey: Equivokee
Premio Bolchoi Circus: salti al circhi-Circo di Pechino
Premio Kobsov Circus: I Navas
Premio Rosgoscrik: Shcherbak & Popov
Premio del Festival della gioventù – Mosca: Equivokee
Premio del pubblico: Cat-Wall
Premio speciale del Festival di Latina: Troupe giocolieri Circo del Kazan
Premio speciale Itsvan Kristoff: I Markin
Premio dell’Associazione degli acrobati cinesi: Duo aereo Circo di Pyongyang
Premio speciale Zapashnyy: Jean-François Pignon