Non è difficile capire da dove partano questi episodi. A Feltre le ostilità verso il circo sono iniziate proprio in merito ai cartelli affissi, come ha riportato la stampa, e poi qualcuno è passato dalle proteste alle vie di fatto.
Ancora più grave l’episodio di Trento. “Era una molotov a innesco, rudimentale ma pensata per fare grossi danni. Uno zampirone acceso avrebbe dovuto incendiare dei fiammiferi che a loro volta avrebbero appiccato il fuoco a dei cubetti del tipo di quelli utilizzati per accendere il camino o il barbecue. Il tutto era collegato ad una bottiglia di benzina da 1 litro e mezzo”, spiega DereK Coda Prin, del circo Millennium. Che ovviamente ha sporto subito denuncia. “Davanti al circo, dalla parte opposta della strada, ci sono due telecamere e spero che abbiano ripreso gli attentatori”. La molotov è al vaglio dei carabinieri.
Le campagne dissennate contro i circhi con animali hanno da tempo assunto in molti casi la forma di vere e proprie intimidazioni, attacchi violenti, sfociati spesso in danneggiamenti gravi. “Ipotesi gesto dimostrativo, forse di protesta di animalisti”, ha scritto l’Ansa.