di Alessandro Serena
Oggi Moira Orfei avrebbe compiuto 89 anni. È incredibile notare ogni giorno, e a distanza di cinque anni dalla sua scomparsa, quanto amore ancora il pubblico italiano abbia per la regina del circo.
Qualche settimana fa la notizia di un’asta di gioielli a lei appartenuti ha fatto il giro delle principali testate giornalistiche.
E ancora di più sta attirando attenzione l’interesse nato attorno al libro Come gli equilibristi. La mia vita con Moira di Luca Alghisi. Un volume edito da Sperling & Kapfer, quindi fortemente voluto dal Gruppo Mondadori, distribuito massicciamente in tutte le librerie d’Italia e in alcune fra le più importanti di queste lanciato con intere vetrine dedicate, proprio come per i più attesi best seller e che in effetti sta realizzando numeri significativi di vendita.
Un libro attorno al quale è stato costruito uno speciale su Domenica In come non se ne vedevano da tempo. Mara Venier ha avuto in studio l’autore del libro, lanciato numerosi e vari tributi video alla Regina del Circo e ha realizzato addirittura tre collegamenti esterni, tutti puramente circensi. Uno con Stefano Orfei Nones e la moglie Brigitta Boccoli, dai quartieri di Latina, uno dalla carovana di Lara con Moira junior, (la “piccola Moira” l’ha chiamata Mara Venier, memore di quanto la nonna la adorasse), un terzo con il Circo Ronny Roller della famiglia Vassallo, che sta passando l’ennesimo lockdown alle porte di Roma.
Si annunciano altre ed importanti ospitate di Luca Alghisi. È infatti da ricordare come oltre al grande amore per Moira e all’interesse per il volume, possa incidere nella campagna promozionale la ricchezza dell’agenda di Luca, che conosce personalmente un buon numero dei personaggi che lo ospiteranno e che per altro non dimentica mai di far riferimento non solo alla categoria del circo ma di tutto il mondo del viaggio, proprio come ha fatto in chiusura della bella ospitata dalla Venier: “La gente dello spettacolo viaggiante non cade, si inginocchia ma sa rimettersi in piedi”.
Un libro che, crediamo, sarebbe molto piaciuto a Moira. Così come sta piacendo a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di essere dei bambini del viaggio. E di crescere nel mondo raccontato da Luca Alghisi, il circo di Moira Orfei o in qualsiasi altro complesso piccolo o grande. L’autore, in questo volume scritto col cuore in mano dipinge un mondo magico, fatto di imprese epiche e fuori dal normale ma anche di una ancora più straordinaria quotidianità. La diva del circo, del cinema e della TV, è ancora più sorprendente quando prepara il caffellatte o esce a mangiare una pizza dopo lo spettacolo.
C’è poi una parte importante del volume che tratta della vita dell’autore. Anche in questo caso raccontata in maniera estremamente sincera. La storia di una ricerca del sé e di una rinascita. Ma ancora una volta è in particolare l’incontro con Moira che fa in qualche modo brillare di una luce particolare le esperienze personali di Luca Alghisi. Si è già scritto che Moira ha avuto molti nipoti, alcuni di sangue, moltissimi per stima ed affetto, ma solo pochi del cuore. Di sicuro Luca era fra questi, pur non essendo “certificato dai documenti”. E in un certo qual modo riesce nella magia di farci Moira, proprio come fosse ancora qui con noi.
Di certo qualsiasi persona che nel corso della propria vita si sia avvicinata al mondo della pista per un motivo o per l’altro, per un periodo più o meno lungo, non potrà fare a meno di ritrovarsi in queste pagine, di sorridere e di asciugarsi con commozione gli occhi dalle lacrime. Ma il libro potrà essere gustato appieno anche dai lettori “normali”. L’ennesima impresa di Moira, in questo caso impersonificata da Luca e dal sapiente lavoro di un editore illuminato, anche solo per la scelta di pubblicare un volume tanto fuori dai generis quanto sincero.