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Non solo spettacolo. Mirabilia quest’anno si presenta come qualcosa in più di una mera vetrina delle produzioni europee. Nel pomeriggio la presentazione di importanti piattaforme europee finalizzate alla connessione tra i diversi protagonisti dello spettacolo dal vivo, ma anche operatori e autorità pubbliche. In un’interessante conferenza pomeridiana viene presentato Circus Next, progetto promosso da JTCE, inserito nel Programma Europeo Cultura per sostenere e indirizzare giovani compagnie nella scrittura e nella produzione di spettacoli di circo contemporaneo. La piattaforma, che unisce 26 partners europei (non solo finanziari) individua i progetti più interessanti attraverso un bando e offre residenza alle compagnie affinché possano scrivere, ideare e portare a compimento la propria creazione artistica.
Il secondo progetto presentato è River Cities, una piattaforma che nasce per portare la creatività lungo gli argini dei fiumi, trasformando questo ambiente in uno spazio democratico per i cittadini, in cui fruire non solo di lunghe passeggiate nella natura, ma anche di esperienze di creatività e cultura. Attualmente la piattaforma coinvolge 40 partners europei e da febbraio 2011 si è costituita come entità giuridica unica diventando Fondazione.

Casa dolce casa (foto Stefania Ciocca)
Il progetto, finanziato anch’esso all’interno del Programma Cultura Europeo, connette organizzazioni, autorità pubbliche, associazioni, artisti, operatori in progetti volti a riqualificare e rivitalizzare l’ambiente dei fiumi, ma anche le zone portuali. La piattaforma vanta partners eccezionali, come l’Egeac, azienda pubblica del Comune di Lisbona, il Festival del Tamigi e il Festival del Danubio a Vienna, che convoglia 25 milioni di spettatori in 7 chilometri di isola. A conclusione Alessandro Serena racconta del percorso di produzione dello spettacolo Casa dolce casa all’interno del Programma Europeo Homeless che ha come obiettivo quello di promuovere il circo come espressione della cultura di un paese e strumento di intervento sociale. Dopo una prima fase di selezione degli artisti in Polonia e Ungheria e di workshop, nasce lo spettacolo Casa dolce Casa ora portato in tournée da quella che è diventata la compagnia Karakasa.
Nel pomeriggio l’atmosfera si scalda al ritmo della clownerie di Daniel Romilla (Un clown semplice) che con semplicità coinvolge il pubblico dei grandi e piccini rendendoli complici e protagonisti delle sue magie. Per le strade di Fossano i primi spettatori omaggiano Mirabilia di qualche “tutto esaurito”, come nel caso del Concert’eau en Do Nauger degli Aquacoustique che accompagnano l’aperitivo in piscina suonando sott’acqua. Non va in scena la compagnia Lapsus a causa di un incidente – avvenuto giovedì, proprio durante lo spettacolo – dell’artista protagonista di Six pieds sur terre.
Felliniana
Va in scena invece la terza e ultima replica a Mirabilia di Casa dolce casa, lo spettacolo della compagnia Karakasa che porta in pista quattro nazioni dirette da Marcello Chiarenza e Alessandro Serena. In una discarica metropolitana i clochard animano il proprio angolo di esclusione trasformandolo in uno spazio magico, poetico, in cui gli oggetti e gli elementi naturali partecipano ad una sorta di danza collettiva che celebra la vita. Lo spettacolo si articola in quadri tematici all’interno dei quali ogni artista mette in scena la propria magia, in un continuo dialogo tra acrobazia, comicità, equilibrismi, giocoleria, dando vitalità ad ogni angolo della discarica-casa che via via si trasforma in uno spazio di umanità e di gioia. A seguire lo spettacolo di Ondaurtoteatro, Felliniana, un omaggio alle atmosfere umane e oniriche del grande regista romagnolo. Un’articolata macchina scenica che entusiasma e stupisce il pubblico dando vita a quadri che uniscono le suggestioni delle origini agli strumenti della modernità, in un gioco di ombre, fumi, proiezioni, danze ed acrobazie complesso e suggestivo. Nel frattempo per le strade di Fossano uno strano gruppo di capelloni, la street band degli Ambaradam, porta allegria e ritmo fino a tarda sera. Lo spettacolo, The tamarros, si compone di undici artisti musicisti che con sax, ottoni, rullanti e timpani rivisitano il repertorio musicale pop riuscendo a far ballare ragazzi e signore. La serata offre ancora spettacolo ai nottambuli. Per tutti gli altri l’appuntamento è a sabato con un programma fitto di esibizioni.
Valentina Maggio