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Mille volte quadruplo. Il record di Juan Cebolla Gasca

Un quadruplo realizzato in maniera pulita, ampia, ben girato, preso in modo sicuro e accompagnato, ogni volta, mille volte, da una piroetta al ritorno in banchina. E’ l’incredibile risultato messo a segno da un giovane sbocciato in una celebre dinastia di artisti e imprenditori e in una terra di trapezisti.

di Alessandro Serena

Il circo è da sempre il mondo dell’incredibile, ma questa volta ci troviamo di fronte ad un evento davvero straordinario. Un acrobata che il 6 aprile a Bogotà, in Colombia, ha presentato il suo millesimo quadruplo salto mortale consecutivo al trapezio.
Si tratta di uno dei componenti più dotati della nuova generazione dei Gasca, Juan Cebolla, il quale da anni si distingue come uno dei più forti agili dei nostri tempi. Ora questa prodezza lo colloca di diritto fra i più forti di sempre.

Juan Cebolla Gasca.

Prima del Covid aveva iniziato a girare il quadruplo in maniera costante, tanto che ad un certo punto ha cominciato a filmare ad ogni spettacolo l’exploit, numerandolo di volta in volta in maniera allegra, per postarlo immediatamente su Facebook, dove ha oltre 50.000 followers. Un record quindi non solo ben documentato ma che è stato anche seguito da tutto il mondo grazie alla forza dei social network. Un quadruplo realizzato in maniera pulita, ampia, ben girato, preso in modo sicuro e accompagnato, ogni volta, mille volte, da una piroetta al ritorno in banchina. Juan Cebolla, per altro, ha preso il nome da un famoso clown della dinastia ed è abbigliato come un buffo super eroe, quindi lontano da qualsiasi enfasi.

Del resto il Sudamerica e in particolare il Messico è terra di trapezisti. Alcuni dei più leggendari artisti di questa disciplina provengono da lì. Basti pensare alla leggenda di un secolo fa, Alfredo Codona, il primo a realizzare in maniera costante il triplo salto mortale e a farlo con un’eleganza difficile da raccontare. Poi Tito Gaona, per lustri il modello a cui ispirarsi per decine di trapezisti di tutto il mondo. In seguito Miguel Vasquez, primo uomo a presentare regolarmente in spettacolo il quadruplo salto mortale e Clown d’Oro a Monte Carlo, per molti anni semplicemente inarrivabile.

Martin, Raul e Juan.

I Fuentes Gasca sono una dinastia di artisti ed imprenditori di circo originaria del Messico e fra le più importanti di quel paese. Poi diramati in molte nazioni del continente sudamericano fra le quali la Colombia, dove di fatto hanno oggi il complesso più importante.
L’ultima generazione di questa famiglia rappresenta in maniera esemplare il concetto di artista circense totale. Raul, Juan Cebolla e Martin sono acrobati al trapezio, acrobati e giocolieri a cavallo, ammaestratori di grandi felini e altri animali, presentatori, cantanti, clown e musicisti. E non per modo di dire. Eccellono infatti in ognuna di queste materie. Sono anche riusciti ad andare oltre alla pista del circo e sono molto noti, Raul in particolare, al grande pubblico anche per le loro numerose partecipazioni a programmi televisivi. Ma al primo posto mettono sempre il circo.

Martin con gli elefanti.

Raul con la tigre.

E non potevano mancare i cavalli.

Ci sono pochi casi al mondo di giovani artisti di circo che si distinguono in discipline tanto diverse. Viene subito in mente Michael Errani, unico artista nella storia ad aver vinto l’Oro a Monte Carlo in due discipline diverse: acrobata icariano e ammaestratore di cavalli. O alcuni esponenti della famiglia Gruss. Anche in Italia non scherziamo con tanti giovani (o meno giovani) che negli anni si sono distinti in più discipline. Ma in questo modo e con questa vastità di generi toccati non si ricordano precedenti. E non in un piccolo circo “famigliare” dove tutto è eseguito da loro, ma al contrario in uno spettacolo ricco e ben mandato, dove quindi stupisce ancora di più vedere emergere questi talenti.

Veronica Caballero, Martin Gasca e Juan Cebolla.

Un amore per l’arte circense che arriva da lontano e che è stato sapientemente ispirato dal padre Martin Fuentes Gasca. Che oltre alla grande esperienza dello spettacolo sa anche come gestire in maniera moderna ed agguerrita un’impresa circense. Una colonna del circo classico colombiano, sudamericano e mondiale che pochi mesi fa era stato ricoverato in ospedale e che è uscito in tempo per applaudire l’incredibile prodezza del figlio, e forse è stato anche questo a sostenerlo nella malattia.
Juan Cebolla ha il trapezio nel sangue, essendo sua mamma una Caballero, di un’altra nota dinastia di arealisti. Ha girato il primo quadruplo a 12 anni nel 2009 e ha avuto vari e ottimi porteur nel corso della carriera, fra i quali il fratello Martin e Adriano di Quadra.

Il quadruplo numero 1.000 è stata una vera e propria festa, con uno spettacolo straordinario, dirette social e ospiti di prestigio da ogni parte del mondo, fra i quali il nostro David Larible.

In una nazione spesso scossa da eventi funesti, in un mondo martoriato dall’epidemia e dalle guerre, il Circo ancora una volta dimostra la sua incredibile forza di celebrare la vita con un salto mortale. In questo caso un quadruplo salto mortale. Eseguito per mille volte di seguito. Lo straordinario che diventa quotidiano.

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