I sorrisi e la voglia di mettersi alla prova hanno caratterizzato tutte le mattine, quando nell’aula K43 decine di studenti si sono messi in gioco nel workshop di giocoleria e acrobatica sotto la guida di Alberto Fontanella, già in viaggio verso la Russia, in qualità di spalla di David Larible, e Daniel Romila, direttore dell’associazione Parada Italia. Con palline, clave, cerchi, risate, dal coro dei “non ci riesco, non ne sono capace” tutti i partecipanti, che hanno espresso l’intenzione di non smettere di imparare, sono arrivati a saper giocolare.
Il pomeriggio successivo, introdotto dal consigliere comunale Luca Gibillini, ha visto protagonisti, tra gli altri, Alessio Michelotti, direttore della FNAS, che ha affrontato le varie diversità culturali che contraddistinguono l’arte e la normativa di strada in Europa, prendendo spunto dall’esperienza di OpenStreet, vetrina internazionale nata quest’anno che ha portato centinaia di performer da tutto il mondo al Castello Sforzesco.
Dall’Europa alla Cina, con i coniugi Li Xuan e Zhai Zhiqiang da Beijing, che hanno raccontato e mostrato agli studenti le affascinanti tradizioni artistiche cinesi, dalla Peacock Dance in Yunnan alle arti contemporanee.
Il mercoledì Andrea Togni, direttore dell’Accademia d’arte circense di Verona, ha parlato della formazione per il circo classico, non nascondendone le difficoltà e la durezza, definendo il circo come una sorta di organizzazione militare. A chiudere la giornata del mercoledì l’esuberanza di Maurizio Accattato e dei suoi PIC-Pronto Intervento Clown, che hanno coinvolto relatori e studenti nella loro esilarante performance. Nella giornata successiva, improntata sul rapporto tra circo e arte visiva, gli studenti hanno interagito con Carlo Bevilacqua e Francesco Di Loreto tanto che a molti è sembrato di aver vissuto l’esperienza della realizzazione del documentario Amore e fiori-Moira Orfei in prima persona.
Entusiasmante l’intervento di Gianluigi Di Napoli, studenti a bocca aperta sia per la bellezza dei suoi photobook e sia per il racconto del lavoro che vi sta dietro, dedicati al circo, Circus Life e a David Larible, A poet in action.
Venerdì sera gran finale al Circo Millennium con la visione dello spettacolo Millennium, dove gli studenti sono stati ospitati dalla famiglia Coda Prin. Il direttore Derek e il suo staff con grande passione hanno fatto visitare i retroscena del circo e non hanno esitato nel rispondere alle domande, soprattutto in merito al rapporto e alle condizioni degli animali, che gli studenti hanno posto. Sui cinque giorni dell’arte circense è calato il sipario: pubblico e studenti si sono divertiti imparando storie e segreti del mondo circense.
Silvia Tettamanti