Di seguito pubblichiamo l’intervento integrale del presidente Buccioni.
“Ho avuto modo di leggere le dichiarazioni del Sig. Davide Piras relative alla presenza del circo a Gaeta e sulle prime mi sono chiesto se stesse parlando dell’Ilva di Taranto o di qualche altra grave causa inquinante, tanto da chiedersi “che il circo venga rimosso” e “la zona bonificata”.
Non si sa se ridere o piangere dinnanzi a toni esasperati, e quasi da procurato allarme, come quelli utilizzati dal Sig. Piras.
Partiamo dallo stupore col quale il suddetto Signore si chiede chi abbia potuto autorizzare il circo, come se si trattasse di un mostro a dieci teste che infesta e sporca. Chi ricopre ruoli politici dovrebbe quantomeno conoscere le leggi: da sempre i circhi (e non solo in Italia), anche in nome di una tradizione culturale e artistica universalmente riconosciuta, portano i loro spettacoli nei centri urbani di piccole e grandi città. Dal 1968, quando è entrata in vigore la legge 337 che riconosce la “funzione sociale dei circhi equestri e dello spettacolo viaggiante”, è diventato anche un obbligo per le Amministrazioni comunali reperire e mettere a disposizione delle aree pubbliche per i circhi. Il principio è stato ribadito anche da numerosi Tribunali Amministrativi Regionali dal 1994 ad oggi, tanto da essere diventato giurisprudenza consolidata.
A proposito dei cattivi odori, il circo presente a Gaeta assicura, anche per aver raccolto le impressioni di tanti residenti, che la causa andrebbe ricercata in qualche altra direzione (fogne?), mentre per quanto riguarda il giardinetto, non è stato occupato e sporcato dall’Arena, che anzi l’ha ogni giorno pulito dalle deiezioni animali.
Nell’articolo “Autorizzazione col dubbio” si fa riferimento ad un “tendone”, mentre quella presente a Gaeta è un’Arena ginnica aperta e non un classico circo. Negli animali al seguito di questa Arena non c’è proprio nulla che lascia a desiderare, come afferma il Sig. Piras, visto che sono stati tutti sottoposti dal Dipartimento di Patologia e Clinica Veterinaria dell’Università di Sassari, alla valutazione del loro stato di benessere, tramite valutazioni comportamentali e analisi del sangue. Ciò ha permesso la compilazione di un etogramma di specie che attesta “assenza di stress, buon adattamento, buono stato di salute, corretto regime alimentare e una relazione positiva con tutti i componenti abituali del gruppo”. Le visite didattiche agli animali sono state apprezzatissime da parte del pubblico, che ha potuto rendersi conto del loro benessere e della perfetta intesa fra uomo e animali.
Siamo infine particolarmente contenti che, grazie al circo e ad un sindaco aperto e attento, oggi sarà possibile regalare agli anziani di Gaeta uno spettacolo tutto per loro (alle 18 visita guidata agli animali e alle 19.30 lo spettacolo), che potrà sicuramente far trascorrere un pomeriggio sereno, allegro e spensierato. Il circo è questo e ne siamo orgogliosi”.