“Giraffa morta, il Comune di Imola rischia di dover risarcire il danno“, titola Romagnanoi.it riportando un lungo resoconto della conferenza stampa promossa ieri a Imola dall’Ente Nazionale Circhi (qui il nostro servizio sulla giornata). Giraffa morta a Imola, scontro Brambilla-Giovanardi” è la notizia del Corriere della Sera. Lettera43: “Brambilla-Giovanardi, scontro aperto sul circo”. Non sfuggirà ai nostri lettori il tentativo della Brambilla di vendere fumo attraverso affermazioni false, come quella dei “40 milioni destinati dallo Stato al mondo circense negli ultimi sei anni”, lasciando intendere che quella montagna di denaro sia arrivata ai circhi, che invece ne hanno ricevuti una decina in sei anni (i dati sono pubblici sul sito del ministero per i Beni e le attività culturali). TeleSanterno ha intervistato il senatore Giovanardi. Presente alla conferenza stampa anche la Rai, che sul Tg3 ieri ha mandato questo servizio.
Il Fatto Quotidiano: “Brambilla attacca Giovanardi: “Chiudere i circhi” E lui: “Anche il Papa li benedice”. Clamorosa invenzione. Giovanardi ieri a Imola non ha mai pronunciato parole che mettano in relazione il Papa e i circhi. Piuttosto, ma si tratta davvero di un altro film, il presidente Buccioni ha reso noto che l’1 dicembre prossimo tutto il mondo del circo e dello spettacolo popolare saranno in udienza da Benedetto XVI. Modena2000: Conferenza stampa dell’Ente Nazionale Circhi stamane ad Imola. Il Resto del Carlino: “Proteste e insulti con gli animalisti“. Ancora il Carlino: “Il circo ha il diritto di fare spettacoli”. Il Giornale come al solito tira la volata alla Brambilla e non si smentisce nemmeno stavolta e mentre ci tiene ad andare controcorrente su molte questioni, sull’animalismo si muove insieme alla corrente, che in realtà è un ruscelletto: “La Brambilla manda in bestia Giovanardi“. Per la cronaca va detto che, nonostante la poca simpatia del Giornale verso i circhi, ieri a Imola aprendo il suo intervento in conferenza stampa, Buccioni ha espresso solidarietà al direttore Sallusti per le note vicende che lo vedono coinvolto.
Infine la presa di posizione di Famiglia Cristiana, che parla di “indegna gazzarra contro i circhi”: “Una giraffa fugge dal circo e corre per le vie di Imola. Lo spettacolo è bellissimo perché la giraffa è un animale unico per eleganza. Ma lo spettacolo è anche terribile perché quel cucciolo di quattro anni, inseguito in tutti i modi, è visibilmente terrorizzato e potrebbe fare male a qualcuno. Accade poi che venga colpito da un proiettile di narcotico e che poche ore dopo muoia, forse per la corsa o la paura. Infine, comincia una gazzarra indegna contro i circhi, che a detta di alcuni sono la causa di tutti i mali dell’universo. Ne ho dedotto che abbiamo visto troppi film di Walt Disney: perché per molti la giraffa è fuggita per infelicità (che è la trama romantica di tutti i cartoni animati ambientati allo zoo) e non perché qualcuno ha tagliato (sabotaggio?) le catene. Do quindi tre notizie: Topolino non esiste. Gli animali non parlano la lingua degli uomini. E il concetto di libertà, per un animale nato in cattività, non è lo stesso che possiamo applicare agli uomini. La morte di quel cucciolo mi duole davvero: perché è morto così, e perché l’hanno utilizzato per una meschina polemica fra umani”.