Torniamo ad approfondire il tema della perla infilata nella collana di menzogne sciorinate dal Signor Felicetti, presidente Lav, e puntualmente riprese (senza contraddittorio) dalla singolare congrega di eccellenze radical chic, di illuminati tra i tenebrosi e arbitri in terra del bene e del male, traducasi Repubblica, L’Espresso, Il Giornale, Corriere della Sera e Tg4, cioè, in buona sostanza, tra i massimi artefici morali dello sfracello del Paese.
Abbiamo appurato inconfutabilmente che dal 2009 ad oggi, il circo Città di Roma del compianto Elio Bizzarro non ha percepito un solo euro di contributo.
Decenza vorrebbe che anche per un elementare senso di educazione, cominciassero a pervenire alla famiglia imbarazzate scuse, ma l’auspicio sembra piuttosto afferire alla sfera dell’utopia.
Mi auguro che gli eredi Bizzarro ottengano giudiziariamente soddisfazione con congruità dei danni morali e di immagine patiti e patiendi.
Antonio Buccioni