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di Nicola Campostori

Da quando ha iniziato ad allenarsi al circo di famiglia, Kimberly La Veglia non ha mai smesso di migliorarsi tanto nel verticalismo quanto nell’antipodismo. I successi non hanno tardato ad arrivare: premiata a Viva il Circo come migliore virtuosa del corpo, ha conquistato l’Argento a Latina col suo numero nelle vesti di nativa americana.

Kimberly La Veglia

Le ho scelte perché ne sono stata sempre affascinata fin da piccola. Per me le verticali sono un connubio di forza ed eleganza, mentre l’antipodismo mi trasmette un’energia pazzesca”. Basterebbe questa frase a raccontare Kimberly La Veglia, classe 2002, vincitrice del Premio Marcantoni per il Virtuoso del Corpo a Viva il Circo. In quelle parole troviamo innanzitutto l’inizio precoce, tipico dei “figli del circo”: cresciuta nel complesso di famiglia, il Wigliams, ha avuto come prima insegnante la madre, che le ha trasmesso la passione per il verticalismo, alla quale si è aggiunta quella per l’antipodismo. L’altro aspetto che emerge dalla frase citata all’inizio è la combinazione tra queste due discipline.

Kimberly La Veglia impegnata nel l’antipodismo (foto di Gianni Infusino)

Nel numero che ha portato all’International Circus Festival of Italy nel 2020 Kimberly ha inserito entrambe, ottenendo l’Argento. “Un’emozione e una soddisfazione incredibili e totalmente inaspettate!” confessa. L’act proposto a Latina la vede apparire in scena con un costume da nativa americana, con tanto di copricapo tipico fatto con diverse piume. “Amo quel popolo, mi ha sempre affascinato la sua storia e la sua cultura quindi ho deciso di ispirarmi ad esso”. Col sorriso stampato sul volto esegue piccoli esercizi a corpo libero per poi usare le classiche stanghe, sulle quali si regge con una sola mano in diverse posizioni e compiendo tutto con una rapidità accentuata dalla musica incalzante (un mix interessante di tre canzoni tratte da altrettanti film: Iron horse camp da Spirit – Cavallo selvaggio, Arrival to earth da Transformers e Who’s in control da Catwoman). Nel finale rimane in verticale sulle mani mentre coi piedi mantiene in equilibrio un rullo, facendolo roteare. Un’esibizione che dimostra una notevole elasticità fisica e che, come lei stessa ha detto, unisce eleganza e forza. In questo momento, La Veglia lavora all’Imperial Royal Circus della famiglia di Rudy Dell’Acqua. Si allena tutti i giorni per continuare a migliorare. “Ho prefissato degli obiettivi che spero di raggiungere ma la strada è ancora lunga! Con passione e costanza si può fare tutto!”.