È iniziata il 25 settembre la VII edizione del Clown&Clown, il festival di Monte San Giusto e l’esordio è stato decisamente in tema: “I clowns” di Fellini, proposto dalla storica famiglia Colombaioni. Alfredo, Clay, Flavio e Walter Colombaioni hanno rappresentato alcune delle gag più celebri del grande schermo e non solo quelle tanto care al maestro di Rimini.
Man mano che il festival procede, la città si trasforma in un enorme circo a cielo aperto grazie al lavoro che l’Ente Clown&Clown e tantissimi cittadini volontari svolgono durante tutto l’anno preparando grandi e colorate scenografie che addobbano l’intero paese. Un enorme naso rosso (illuminato di notte) domina dal campanile della chiesa e tutti sono invitati ad indossarne uno. Ce n’è per tutti visto che ne vengono distribuiti gratuitamente circa 25 mila. Otto giorni di festa e riflessione contro l’indifferenza per celebrare con entusiasmo e passione l’importanza di gesti d’amore e solidarietà verso chi è meno fortunato.
Sin dalla sua prima edizione il Festival rappresenta un’importante occasione di incontro e di scambio tra il mondo artistico dei clown e quello dei clown dottori e quest’anno Monte San Giusto diventa la capitale europea della clownterapia grazie alla partecipazione dell’americano Michael Christensen e alla importante collaborazione con la Federazione nazionale Clown Dottori per l’organizzazione del grande convegno e di numerosi workshop.
Michael Christensen è “il primo clown dottore della storia” poiché nel 1986 ha fondato “The Clown Care Unite” (Unità di Cura Clown) per portare, con il suo personaggio Dr. Stubs, allegria negli ospedali e facendo scuola in tutto il mondo. Il cofondatore del Big Apple Circus di New York a Monte San Giusto è stato invitato a condurre un workshop e per partecipare, insieme ad altri esperti del settore come la francese Caroline Simmonds di Rire le Medicine e la portoghese Beatriz Quintella di Payasos de Hospital, al convegno europeo “Clown Doctor Evolution – Michael Christensen incontra l’Europa” in programma il 30 settembre alle ore 18.30. Il primo ottobre, invece, alle 15.30 Dr. Stubs conduce il workshop “Divento clown, abbraccio l’amore”, una lezione-spettacolo sulla filosofia del clown di corsia con racconti e aneddoti di 25 anni di esperienza.
Testimonial di questa edizione è Enzo Iacchetti “che ha chiesto di tornare a Monte San Giusto dopo l’emozionante partecipazione dello scorso anno in cui ricevette il premio Il clown nel cuore, riconoscimento che ogni anno viene assegnato ad un personaggio famoso che sa far ridere ed emozionare chi è più sfortunato utilizzando comicità ed allegria, con un occhio rivolto verso la malinconia”, dicono i promotori. L’Enzino nazionale chiude la manifestazione il 2 ottobre passando il testimone, cioè consegnando il premio “Il clown nel cuore 2011” a Michael Christensen.
La Federazione nazionale Clowndottori organizza, l’1 e il 2 ottobre, sei workshops attraverso i quali si potrà capire meglio l’utilizzo dell’umorismo e della clownterapia nei reparti ospedalieri, navigare nelle difficili acque della gestione delle organizzazioni non profit e spaziare dalla clownerie alla clownerie applicata al contesto socio-sanitario. Tra i workshop spiccano quello diretto da Caroline Simmonds (2 ottobre ore 10), colei che nel 1991 ha dato vita alla Fondazione francese Le Rire Médecin sulla base del modello americano di Christensen, e quello diretto da Leris Colombaioni (1 ottobre ore 9 e 2 ottobre ore 15), rappresentante della omonima famiglia di clown italiani che scomporrà i tempi di una gag classica per far capire come lavorare con il tempo comico.
Fra le presenze da segnalare, quelle di Ulik Khalert dalla Germania, la compagnia En Vrac dalla Francia e l’incontrollabile Jhonny Melville dall’Inghilterra che venerdì 30 settembre alle 21.30 si esibiscono insieme nel Gran Gala della Serata.
Diversi gli artisti che partecipano nel pomeriggio di sabato 1 ottobre al concorso che porterà all’assegnazione, grazie ad una giuria composta da esperti del settore, del primo “Premio Takimiri – Una vita per il Circo”. Il premio è stato istituito dalla famiglia Takimiri insieme all’Ente Clown&Clown in memoria di Antonio Taddei, in arte Takimiri, e sarà costituito da un’originale opera d’arte dello scultore Nazzareno Rocchetti. A partire dalle 21.30 di sabato 1 ottobre si svolge la Notte Clown, notte bianca con spettacoli, animazioni, le straordinarie e potenti parate della Fantomatik Orchestra ed il concerto della band Zibba & Almalibre.
Per il secondo anno consecutivo è presente con il TaxiMilano25, Caterina Bellandi che, in collaborazione con l’Ambalt ed insieme a tutti i bambini della scuola elementare, venerdì 30 presenta “Un taxi nella Città del Sorriso”, pubblicazione che contiene numerosi disegni degli alunni sangiustesi. Caterine Bellandi da otto anni effettua corse gratuite con il suo colorato taxi da e per l’ospedale Meyer di Firenze a favore dei familiari dei bambini malati di tumore.
Sabato 1 ottobre, al mattino, “Un gessetto per la pace” (Chalk for Peace) con 500 ragazzi e bambini che coloreranno l’intero pavimento di piazza Aldo Moro con il patrocinio dell’Unicef ed insieme a John Aaron, ideatore statunitense di questa iniziativa. Ed ancora l’extempore di pittura nei vicoli e nelle piazzette, mostre fotografiche e gli Streetfood in cui si potranno assaporare deliziose pietanze a tema Clown… anche per i celiaci con il “Sorrisi Gluten-Free” allestito a cura dell’AIC marche sezione di Macerata.
Il 2 ottobre (ore 17.30), la grande parata musicale che lo scorso anno ha radunato più di 10 mila persone. Gran finale con l’animazione di piazza “Rimbalzi di gioia in un abbraccio che vale” e circa 5 mila megapalloncini colorati e di diverse dimensioni.