Da sempre appassionato del circo è stato fra i pochi responsabili di sedi diplomatiche italiane su territorio straniero a dare all’arte circense spazio uguale, se non superiore, a tutte le altre forme artistiche e di espressione culturale.
Persona dotata di un altissimo grado di erudizione in ogni settore culturale, amico personale di personaggi di rilievo in ognuna delle belle arti, Traina ama il circo in ogni sua forma sin da piccolissimo e conosce personalmente artisti noti e meno noti di ogni nazione, con particolare riferimento all’Italia.
Fra le numerose iniziative a sua firma lo scambio culturale fra l’Accademia d’Arte Circense e l’Ecole du Cirque du Montreal, quando il fondatore dell’Accademia, Egidio Palmiri e l’allora direttore Daniele Orfei si recarono in visita ai colleghi canadesi. Ma anche la conferenza di Eugenio Larible, sempre a Montreal.
E lo stimolo ad aumentare lo spazio per il circo nell’importante Festival Grec di Barcellona con lo sviluppo della “Notte del Circo” nel contesto della nota kermesse tenuta nella città catalana.
Di recente aveva organizzato a Marsiglia la presentazione del fondamentale volume di Raffaele De Ritis, Storia del Circo.
Come ultimo atto ufficiale ha voluto di nuovo il circo, chiamando il professor Alessandro Serena a tenere ieri sera a Marsiglia una conferenza dal titolo Le stelle del circo italiano da Enrico Rastelli a David Larible.
All’incontro è seguito un ricevimento organizzato dal Console Paolo De Nicolo, il quale ha sentitamente ringraziato il professor Traina per l’esemplare lavoro svolto in un quarto di secolo, impegnato a diffondere la cultura italiana nel mondo.
C’è da augurarsi che Elio Traina possa continuare in questa missione anche al di fuori dagli incarichi istituzionali mantenendo l’attenzione verso il circo allo stesso livello di ogni altra forma d’arte.
Ahara Bischoff