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Quarantadue anni di vita, 38 raduni nazionali e 250 iscritti. Il Club Amici del Circo è una vera e propria istituzione, longeva, vivace e sempre in movimento, come si addice ad una realtà che vive in simbiosi con il circo. E il raduno numero 38 è quello che si è svolto a Verona l’8 ottobre, sotto la regia attenta del presidente Francesco Mocellin.
Fondato nel giugno del 1969 per volontà del presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Egidio Palmiri, il Cadec mette insieme persone accomunate dalla passione per il circo, giovani e adulti, uomini e donne, professionisti affermati (come il presidente avvocato) che, visti in ufficio, non farebbero minimamente sospettare di avere un debole per clown, giocolieri, ammaestratori e per tutto ciò che ogni giorno che Dio manda in terra tiene in vita la grande famiglia del circo. Si, perché fra gli amici del circo non mancano collezionisti di manifesti, locandine, libri, fotografie… un po’ tutto, insomma, quel che ha a che vedere con la pista di segatura.
Dalla fine degli anni 60 ad oggi si sono succeduti tre timonieri alla guida del Cadec, che fa parte dell’Agis e dell’Eca: Pietro Rivoltella (anch’esso principe del Foro), Ettore Paladino, veterinario, e attualmente è il turno di Mocellin. Si diceva degli iscritti, e uno dei segnali di vitalità dell’associazione è che hanno fatto registrare un incremento di oltre il 10 per cento rispetto al 2010.
Dopo le ultime nove edizioni che lo avevano visto protagonista a Latina, il Cadec si è riunito per la prima volta nel capoluogo scaligero. Un successo andato oltre le più rosee previsioni e numerosi sono stati gli impegni organizzati dal Club per tutti i soci.
Nella mattinata di sabato 8 ottobre si è potuto assistere alle prove delle tigri di Flavio Togni (gli ultimi preparativi, prima dell’imminente riapertura del complesso di famiglia) presso il quartier generale del Circo Americano a Verona.

Francesco Mocellin e la mitica Moira (tutte le foto sono di Geronimo Vercillo)
Il pomeriggio, invece, gli Amici provenienti da tutta Italia hanno fatto visita al Cedac (sotto la guida del suo curatore Antonio Giarola) ed hanno assistito agli allenamenti degli allievi dell’Accademia del Circo. In serata la visita al circo Moira Orfei, dove la regina del circo Italiano ha presentato il suo nuovo spettacolo di scena nelle più grandi città Italiane: “Il bacio del leone”. Una grande ospitalità quella dimostrata dalla famiglia Orfei-Nones, e da tutto lo staff del circo.
Il presidente Palmiri con la targa del Cadec
Nella mattinata di domenica si è svolta sotto il tendone dell’Accademia del Circo, l’assemblea annuale del Cadec che fin da subito ha visto la presenza dei tre maggiori direttori di circo: Elio Casartelli (Medrano), Enis Togni e suo figlio Flavio (Americano) e Walter Nones per il Moira Orfei.
Su proposta del consiglio direttivo, alla presenza di tutti gli Amici, è stato consegnato al presidente onorario Egidio Palmiri uno speciale riconoscimento intitolato alla memoria dell’avv. Pietro Rivoltella, voluto dalla vedova Bruna Cavalleri, ed è stato un momento toccante e significativo. L’assemblea dei soci ha visto poi riconfermare l’attuale direttivo con la promessa di discutere (visto l’aumento degli iscritti al Club) un suo eventuale allargamento nel corso dell’anno.
Il trentottesimo ritrovo della più antica associazione di appassionati di circo Italiano si è concluso con il classico pranzo sociale al quale hanno partecipato anche il presidente Palmiri, Flavio Togni, Elio Casartelli, Alessandro Serena e Giorgio Vidali. Lunga vita al Cadec e al circo.
Riccardo Moroni