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Il circo per Amatrice: Gianluca Cavedo ci racconta una esperienza commovente

Gianluca Cavedo ad Amatrice
Quando il divertimento cerca di alleviare un dolore incancellabile. E’ questo ciò che è accaduto il 23 settembre ad Amatrice con lo spettacolo gratuito organizzato dal regista circense Gianluca Cavedo, la cui famiglia vanta una lunghissima tradizione nel mondo del circo. Momenti spensierati regalati ai cittadini colpiti dal terremoto, grazie all’intervento di artisti arrivati da tutta Italia.
Tutto è nato da uno spettacolo organizzato un anno fa a Legnago in provincia di Verona dove la famiglia Cavedo risiede da molti anni.
Gianluca col sindaco Pirozzi
Racconta Gianluca: “Lo spettacolo è stato concepito per raccogliere fondi da destinare per la ricostruzione del nuovo polo scolastico di Amatrice. Dopo alcuni giorni sono partito con mio padre Giancarlo e abbiamo consegnato personalmente al Sindaco Sergio Pirozzi l’introito raccolto. In quell’occasione è nato un forte legame di stima ed amicizia, che ha portato alla realizzazione di questo evento a dodici mesi di distanza”.
Dopo aver visitato Amatrice la prima volta a pochi mesi dal terremoto ed aver trovato una situazione devastante e surreale, Gianluca Cavedo si è sentito in dovere di fare qualcosa e si è ripromesso di organizzare uno spettacolo per i bambini e le famiglie di Amatrice.
“Così ho ideato uno spettacolo di circo tradizionale improntato sulla clownerie per regalare spensieratezza e risate, ma senza togliere nulla alla professionalità e bravura di chi è intervenuto. La collaborazione con artisti come la contorsionista Asia Perris, il clown e animatore Rossi Paolo (Principe Paolino) il giocoliere Angelo Roccuzzo, il clown Davide Cavedo, Michele Roccuzzo, Denji Rodolfo e suo figlio Ronny titolari del Circo Acquatico Denji. Tutti sono stati fantastici nel darmi subito la propria disponibilità. A tutti va il mio plauso, non si sono minimamente preoccupati della giornata di lavoro persa o dei viaggi di centinaia di chilometri per raggiungere Amatrice. E tengo a precisare, tutto a proprie spese”.
Se si chiede a Gianluca, perché questo spettacolo, la sua risposta è semplice e sincera: “Abbiamo voluto dare un segnale forte, il mondo del circo tradizionale ha voluto essere presente, anche per scacciare i soliti pregiudizi contro la nostra categoria. Ho ricordato che il circo italiano ha messo a disposizione le tensostrutture per i funerali di Stato post–terremoto, che sono stati fatti spettacoli mirati dove gli incassi sono stati donati ai paesi colpiti dal sisma e molte altre iniziative. Ho voluto a nome di tutti, sottolineare che noi – gente di circo – siamo questi, con tanti difetti, ma anche con tanti pregi e con un cuore grande. Commovente è stato l’abbraccio con il Sindaco Sergio Pirozzi, al momento del conferimento della targa commemorativa, che a nome della mia famiglia e di tutto il circo italiano, ho voluto consegnare all’Amministrazione di Amatrice”.
Conclude Gianluca Cavedo: “Posso dire che l’evento è stato molto apprezzato è mi ha dato particolare soddisfazione averlo fatto nel cortile del nuovo polo scolastico. Polo costruito anche con i fondi consegnati dallo spettacolo viaggiante l’anno prima. Le famiglie e i bambini presenti si sono molto divertiti, e hanno apprezzato lo sforzo e l’iniziativa messe in opera da noi circensi”.