Skip to content Skip to footer

I due marò trattenuti da due anni in India
I due marò trattenuti da due anni in India
Credo di rappresentare il pensiero unanime di tutti gli operatori circensi italiani nel rivolgere una espressione di solidarietà, non di circostanza ma profondamente sentita, nei confronti di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, oltreché delle loro famiglie, incredibilmente trattenuti ormai da due anni dalle autorità indiane.
Mi associo alle numerose iniziative che gruppi spontanei di cittadini ed associazioni stanno organizzando, perché dopo questo lungo periodo di tempo, invece di prospettarsi una conclusione che, seppure lenta, presenti comunque i connotati di una positiva conclusione della vicenda, sembrano purtroppo addensarsi nubi minacciose all’orizzonte sulla sorte di questi due nostri concittadini e compatrioti.
Il circo dà lavoro da sempre ad una nutrita componente di maestranze di origine indiana, garantendone la dignità e consentendo loro di lavorare nel nostro Paese. Non può quindi non rilevare come, nella circostanza, i sacrosanti diritti dei due marò siano stati e continuino ad essere calpestati e chiede pertanto solidarietà a tutti i cittadini indiani – oltre ai direttori dei circhi – che prestano la loro attività nei complessi italiani e più in generale al servizio di imprese italiane che li tutelano, li rispettano e risolvono a tanti di loro il problema del lavoro.
Il presidente Enc, Antonio Buccioni
Il presidente Enc, Antonio Buccioni
La presidenza sta studiando iniziative ulteriori di solidarietà, per chiedere la liberazione dei due marò, di concerto con quanto ormai sta esplodendo nella coscienza nazionale anche di fronte alla sostanziale inefficacia delle pur lodevoli iniziative governative che, a tutt’oggi, non sembrano avere concretato effetti sostanziali e positivi.

Antonio Buccioni, presidente Ente Nazionale Circhi