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Il circo è un divertimento sano

Per gentile concessione del giornale Senzacolonne, pubblichiamo l’articolo di Paola Bari (“Tutto esaurito al circo per la messa del vescovo”) che racconta la santa messa che il vescovo di Brindisi-Ostuni ha celebrato domenica sotto il tendone del circo Città di Roma.

BRINDISI – Pienone al circo “Città di Roma”, allestito nei pressi del centro commerciale “Le Colonne”, per la celebrazione della santa Messa da parte di monsignor Rocco Talucci vescovo della diocesi di Brindisi-Ostuni. Domenica mattina, infatti, la pista si è trasformata in altare e in molti sono stati coloro che hanno preso parte all’insolito evento.
A fare da cornice all’altare, tantissimi bambini e ragazzi che hanno potuto vivere la celebrazione domenicale in un luogo a dir poco inedito. I canti sono stati affidati al coro della parrocchia San Giustino De Jacobis del quartiere Bozzano e dal gruppo “messaggeri della gioia”. È stata proprio questa parrocchia, nella persona di don Francesco Caramia, a fare da tramite tra la famiglia Bizzarro, proprietaria del circo, e il vescovo.
L’iniziativa è partita proprio dai circensi. Persone molto religiose che da oltre quarant’anni
promuovono questo genere di iniziativa. “La mia famiglia è molto religiosa, da sempre la domenica ascoltiamo la santa messa – ha precisato Rina Bizzarro, amministratrice del circo ed ex domatrice di leoni, in una precedente intervista – in tutti i posti dove facciamo gli spettacoli spesso chiediamo ai vescovi se vogliono celebrare la santa messa all’interno dei tendoni. Non sempre accettano, il vescovo di Brindisi è il terzo che ha accolto la nostra proposta. Questo non può che riempirci di gioia”.
Un appuntamento piuttosto insolito per la città di Brindisi che mai prima d’ora ha visto il massimo esponente della chiesa a livello locale celebrare una funzione religiosa in un posto dedito al divertimento e allo svago. Talucci, però, ha accettato senza indugio.
Nel corso della sua omelia ha fatto riferimento al Sinodo diocesano nel quale ha trovato ampio spazio la riflessione sulla pastorale del territorio. «La celebrazione eucaristica nel circo – ha evidenziato monsignor Talucci – sta a significare la presenza della Chiesa in tutti i luoghi dove si svolge la vita e la storia degli uomini, compreso il circo dove ci sono persone che spesso, a causa dei continui spostamenti, non riescono a programmare la partecipazione alla messa domenicale».
«Se a livello nazionale esiste un ufficio e un cappellano che si interessano al popolo dei nomadi e dei circensi, anche nella Chiesa di Brindisi-Ostuni – ha proseguito l’Arcivescovo – non manca l’attenzione a queste realtà, anzi il nostro sguardo continua ad essere rivolto al territorio che serviamo, perché è lì che incontriamo l’uomo al quale desideriamo annunciare il Vangelo».
Monsignor Talucci ha poi rimarcato il beneficio che anche il lavoro dei circensi porta alla società, assicurando a tanta gente momenti di spensieratezza e di sano divertimento.
Nel salutare e ringraziare il direttore per l’invito ricevuto, insieme alla sua famiglia e a tutti gli operatori del circo, il vescovo ha ricordato come già in passato, da giovane prete, avesse celebrato il precetto pasquale in un circo.
Al termine della Messa la famiglia Bizzarro, così come aveva promesso, ha offerto all’Arcivescovo e ai numerosi presenti un breve spettacolo in segno di ringraziamento.
PAOLA BARI

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