Arriveranno a marzo, quando la primavera sarà ormai alle porte. A riscaldare gli animi ci sono comunque abituati e ci riescono bene in qualunque periodo dell’anno. E’ stato chiamato il “circo dei sensi” e gli aggettivi si sprecano per tratteggiarne l’identità sulla scena: selvaggio, colorato, gioioso, ritmico, elettrizzante. E’ Mother Africa, che ha riscosso un grandissimo successo nella fredda Germania ma un po’ in tutto il mondo, e che dal 12 al 18 marzo prossimi sarà in Italia dove toccherà alcune città: Gorizia, Bologna, Milano, Bergamo e Trieste.
Lo spettacolo si nutre di acrobazie, ritmo, danza, tradizione africana, costumi sgargianti e musica dal vivo ad accompagnare 40 artisti. Mother Africa è lo spettacolo con cui viene celebrato il quinto anno in Germania del “Circus for all Senses”, e che dallo scorso dicembre percorre le capitali europee portando in giro uno show costruito sul Best of del repertorio di questo coinvolgente ensemble di circo africano, con l’aggiunta di qualche nuova esibizione.
E’ un mix di tradizione africana che si perde nella notte dei tempi e numeri di circo moderno, che danno vita in particolare a numeri acrobatici che conquistano il pubblico. Difficoltà alta, naturalezza totale nella esecuzione. Il tutto “caricato” dalle musiche e dalle coreografie che fanno pulsare il cuore del continente africano. Ogni artista è padrone del ballo, del canto e del suono oltre che dei virtuosismi circensi.
Mother Africa presenta il meglio di ciò che la compagnia ha sfornato in quattro anni di esibizioni, a partire da Mwangi Lazaraus Gitu, l’uomo “flessibile”, o i Ramadhani Brothers.