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Il Circo arriva in Università con le Giornate di Studio sull’Arte Circense

Come ogni anno, l’Associazione Culturale Circo e dintorni propone all’interno di Open Circus (progetto sostenuto dal Mibact per la diffusione della cultura circense anche attraverso il ricambio generazionale) un laboratorio dedicato al circo all’Università degli studi di Milano: da oggi e per un’intera settimana gli studenti del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali (ma anche tutti gli appassionati delle discipline del tendone) incontreranno artisti e operatori del settore e avranno l’opportunità di assistere a performance dal vivo. Questa nona edizione partirà come sempre dal fascino del circo classico, ospitando Paride Orfei, rappresentante di una delle più famose dinastie del circo italiano. È inoltre previsto un focus particolare sul rapporto tra circo contemporaneo e teatro di strada, con la presenza di numerose compagnie del nostro Paese e la presentazione di giovani artisti di successo, alcuni dei quali hanno lavorato col celebre Cirque du Soleil, che rappresentano in Italia e all’estero le nuove leve dello spettacolo popolare. Venti lune di cartone: storie e passioni di strada e di pista (questo il titolo del laboratorio 2017) avrà come parte integrante del programma i workshop gratuiti di giocoleria tenuti da giovani ma affermati artisti del mondo circense, uno dei momenti più apprezzati dagli studenti delle precedenti edizioni. Tutta la settimana è caratterizzata da momenti di forte interazione tra gli ospiti, i trainer e i partecipanti che avranno modo tra le altre cose di assistere all’esibizione di artisti provenienti dall’Havana (Cuba) e da Ulan Bator (Mongolia).

“Daremo la possibilità di scoprire tutte le sfaccettature dell’universo circo – commenta Alessandro Serena, Direttore artistico di Circo e Dintorni – “invitando ad esempio alcuni esponenti delle più importanti scuole d’Italia come Paolo Stratta di Cirko Vertigo e Milo Scotton della Piccola Scuola di Circo di Milano.”

Ogni giorno un excursus sulla giocoleria farà conoscere ai partecipanti gli artisti che hanno fatto la storia della disciplina, grazie a presentazioni, video e materiale d’archivio.
Le Giornate di Studio saranno, inoltre, l’occasione per presentare, alla presenza dell’autore, il libro di Alessio Michelotti Venti Lune di Cartone. Storie di un teatro in cammino (Il Teatro che Cammina Edizioni 2017): il volume, prodotto da Non Solo Pezzi di Legno, Festival dell’Arte di Strada di Ceolini (acquistabile online) non solo raccoglie 20 tra le tante storie di artisti che nel corso degli anni si sono esibiti all’importante rassegna in provincia di Pordenone, ma racconta anche le migliori esperienze nell’arte di strada degli ultimi vent’anni nel nostro Paese.

Grande attenzione alla comunicazione social: gli studenti sono stati invitati a condividere foto e video di questa esperienza con l’hashtag #gds2017. Non solo: ogni giorno sulla pagina facebook di Circo e dintorni verrà posta una domanda ai partecipanti, per capire le aspettative di ognuno e fare assieme nuove scoperte riguardanti le arti della pista. Il quesito del primo giorno è: “Che cos’è per voi il circo?”. Sono già arrivate le prime risposte: tra le parole più gettonate dai ragazzi e dalle ragazze per descrivere il circo ci sono “gioco”, “stupore”, “colore”, “divertimento” e “allegria”.