Il CEDAC, Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi, sabato 21 aprile inaugura a Verona i nuovi spazi espositivi in via S. Teresa 12, area ex magazzini Generali, già sede dell’Archivio di Stato e del MusALab.
“La nuova sede, che si presenta con una biblioteca a vista completamente dedicata al mondo del circo e ai più svariati ambiti di studio ad esso collegati, è a disposizione di ricercatori, storici, studenti, amanti della lettura, adolescenti, genitori, istituti scolastici e associazioni che abbiano necessità di effettuare ricerche, leggersi un libro, curiosare tra originali testimonianze della cultura del ‘900”, spiega il direttore del Cedac Antonio Giarola.
L’inaugurazione (nelle fotografie qui sopra l’esterno e l’interno della nuova location) coincide con la celebrazione della Giornata Mondiale del Circo, manifestazione istituita dalla Principessa Stephanie di Monaco nove anni fa, per celebrare a livello internazionale la centenaria tradizione del circo che proprio quest’anno festeggia i 250 anni dalla sua nascita, fissata convenzionalmente nel 1768 ad opera del cavallerizzo britannico Philip Astley.
Il 21 aprile, dalle ore 10, sarà possibile visitare la mostra allestita presso gli spazi comuni, con documenti scelti dalle collezioni del CEDAC e dall’Archivio di Stato, il quale per l’occasione consentirà l’esposizione di alcuni manifesti e pratiche autografe di importanti compagnie circensi del secolo scorso. La mostra sarà aperta al pubblico dal 10 aprile al 5 maggio.
Il programma prevede il taglio del nastro alle ore 10.30, alle ore 11.00 si proseguirà con la presentazione del volume scritto da Giancarlo Cavedo intitolato Al circo, non solo salti mortali, circense doc, che ha messo nero su bianco la storia e tanti aneddoti di un’intera vita consacrata all’arte della pista.
Alle ore 11:30 verrà proiettato per la prima volta a Verona, alla presenza del regista Luca Verdone, il film La Meravigliosa Avventura di Antonio Franconi, interpretato da Massimo Ranieri, Orso Maria Guerrini e Sonia Aquino.
E’ il primo film che dopo molti anni porta sullo schermo il mondo del circo e la figura di un celebre artista, Antonio Franconi, inventore di giochi equestri che ancor oggi sono rappresentati nei circhi di tutto il mondo, ritenuto uno dei padri fondatori del circo insieme a Philip Astley.
Il film propone una biografia immaginaria del cavallerizzo e ammaestratore di animali italiano, originario di Udine, emigrato in Francia che guarda al mondo del circo con gli occhi di un bambino, che scopre nella soffitta un baule con vecchi giocattoli, un circo, dei cavallerizzi di piombo e un libro sulla vita del leggendario Franconi.
Il film propone le imprese di questo personaggio ideatore di uno spettacolo che ha riunito tutte le forme di intrattenimento sino ad allora conosciute.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale Circhi, il Club Amici del Circo e Il museo della Giostra di Bergantino e il Museum of Circus Art di San Pietroburgo che per il giorno dell’inaugurazione ha concesso l’esposizione della mostra dedicata a Gaetano Ciniselli.